Perchè l'Italia ha paura?

Stanno stracciando le nostre tradizioni, la nostra civiltà, la nostra cultura (bene o male che sia, ma è nostra) e gli italiani zitti, ammutoliti...

Perchè l'Italia ha paura?

PERCHE' L'ITALIA A PAURA? Confesso che non sono un church-goer, uno che va in chiesa a pregare il Signore perche' gli conceda qualche grazia. L'ho fatto da ragazzo, quando a sei anni gia' servivo la messa in latino e mio padre sussurrava a mia madre: forse abbiamo un futuro prete in casa! Troppe cose sono cambiate nella mia vita e oggi mi tengo i sentimenti cristiani rinchiusi nella mente. Tuttavia mi sale il sangue alla testa quando leggo: "A Bari la curia ha spostato alle 18,30 la tradizionale funzione di mezzanotte a causa del coprifuoco dovuto agli immigrati". Questa e' troppo. Mi chiedo: abbiamo paura in Italia? Stanno stracciando le nostre tradizioni, la nostra civilta', la nostra cultura (bene o male che sia, ma e' nostra) e gli italiani zitti, ammutoliti dagli immigrati. Io sono un emigrato in USA dall'Italia. Quando arrivai qui tra le tante cose che mi fecero capire, fu di non dimenticare che io ero in America e qui, in America, "devi rispettare le nostre tradizioni". Certo, il presidente Obama fece di tutto in otto anni, per distruggere un po' alla volta tutto quanto appartiene alla cultura (ancora rozza, in verita', ma almeno sincera) di questa nazione. Anche lui apri' le porte degli Stati Uniti ai cosiddetti immigrati, che un po' alla volta hanno costretto a togliere il crocifisso dalle scuole, la bandiera dai palazzi, la preghiera all'aperto, insomma tutto quanto non andava bene a chi apparteneva a una religione diversa dalla nostra, La nazione divenne triste, chiusa, impaurita. Noi tutti ci guardavamo in faccia e dicevamo: meno male che in Italia queste cose non succedono. Invece, seguendo la scia del facciamo come fanno in America, oggi l'Italia si trova nella medesima situazione. E invece no, dannazione. Non puo' andare avanti cosi'. Non possiamo permettere che piu' di duemila anni di civilta' conosciuta e apprezzata nel mondo, venga oggi chiusa in un angolo da gente che ha sullo stomaco le nostre tradizioni. Mi dissero, quando arrivai in USA: se non ti piace come facciamo le cose qui, tornatene in Italia su una nave che trasporta banane...  

Benny Manocchia