Milioni di dollari per tappare bocche

I cattolici negli Stati Uniti da 73 milioni sono oggi scesi a 52 milioni. Come è successo? Forse c'entrano gli scandali sessuali e la pedofilia?

Milioni di dollari per tappare bocche

MILIONI DI DOLLARI PER TAPPARE BOCCHE. Una recente indagine svolta da un gruppo di cattolici del sud-ovest statunitense, ha dato un risultato che ha scosso la comunita' di 6 Stati cristiani d'America. I cattolici negli Stati Uniti da 73 milioni sono oggi scesi a 52 milioni. E mai possibile? E dove sono andati? Voglio dire: oggi si chiamano forse protestanti, o musulmani, o buddisti, oppure non credenti? L'inchiesta non ha offerto una risposta esauriente in merito. Dice soltanto che i cattolici "oggi si vergognano". Troppi scandali, troppi abusi sessuali (soprattutto su bambini), troppi milioni pagati per tappare bocche. Per esempio la diocesi di Brooklyn risarcisce 4 vittime di abusi con 27,5 milioni di dollari. Sono soprattutto insegnanti di religione che creano  i piu' grossi problemi. Tempo fa, ad Orange, in California, la chiesa cattolica ha risarcito 90 esposti con cento milioni di dollari. Denaro che, senza dubbio, viene sborsato dall' immenso fondo monetario del Vaticano. Stranamente, i parroci dei piccoli paesi, dei villaggi con poche anime, si lamentano: "A noi ci date cosi' poco mentre sciupate le casse della nostra Chiesa per gli errori di qualche vescovo. Non parlano di stipendi ma di remunerazione.1200 al mese senza contare le offerte per le messe. Non c'e' da essere tranquilli, considerando che ogni sia pur piccola chiesa ha un "collaboratore familiare" che  cura  i bisogni del parroco. La remunerazione (stipendio) ai vescovi raggiunge i 3 mila mensili, quattro mila se lavorano nel Vaticano, cinque mila infine ai cardinali. E il Papa? Non riceve stipendi ma ha facolta' di attingere liberamente dal cosiddetto Obolo di San Pietro. Dopo l'indagine qualcuno ha detto ad alta voce:lasciate che i preti si sposino,se volete evitare questi scandali. Ma in realta',che cosa fa la Chiesa se poi  un prete sposato decide di divorziare? Non ammesso nella religione cattolica. Almeno fino a prova contraria.

Benny Manocchia