"Noi facciamo cose che altri non sono riusciti a fare"

Il sindaco di Pescara Masci replica al Partito Democratico sul progetto di riqualificazione dell'area di risulta

"Noi facciamo cose che altri non sono riusciti a fare"

"La risposta è  chiara e succinta. Noi facciamo cose che gli altri non sono riusciti a fare e che in molti casi non hanno neanche immaginato di fare. L'area di risulta è stata per quasi quarant'anni il 'sogno proibito' dei pescaresi, tutti quelli che si sono cimentati in quella sfida impossibile l'hanno persa, oggi invece è diventata realtà. E non è  accaduto certamente grazie a quelli che hanno solo parlato e che continuano a denigrare chi fa, l'unica cosa che a loro riesce alla perfezione. Oggi sull'area di risulta il Comune ha già completato la prima fase di bonifica e, in questi giorni, sta facendo partire i lavori del parcheggio lato sud e parco, oltre  alla gara per la progettazione del parcheggio centrale sotterraneo e della piazza/parco in superficie, mentre la Regione ha approvato il DIP (Documento di indirizzo progettuale) per la sede attesa da 55 anni. Quindi, se proprio dobbiamo parlare di ritardo, non è certo quello di qualche settimana o qualche mese che si è creato in questo periodo, ma dell'abissale ritardo privo di idee e prospettive dei 50 anni precedenti al nostro arrivo. Perché una cosa è certa: da quando ci siamo insediati, in Comune e in Regione, si sono concretizzate attività e opere fondamentali, a Pescara, che da tantissimi anni erano rimaste al palo. Se il PD, nei tanti anni che ha governato dovunque, avesse avuto almeno un'idea, non dico un progetto, non starebbe oggi a strillare e protestare per qualche mese di ritardo fisiologico della Regione. Ma l'abbiamo già detto e ripetuto: il PD è bravo a parlare e a denigrare, non a fare".

Questa la replica del sindaco di Pescara Carlo Masci alle accuse del Partito Democratico a proposito del progetto di riqualificazione dell'area di risulta