“Legami alle comete, come alle code dei cavalli, trascinami, squarciandomi sulle punte delle stelle.”. Vladimir Vladimirovič Majakovskij
Niente elezioni "bis" ad agosto: accolta la sospensiva
Il Consiglio di Stato decide di non decidere e rinvia tutto a dicembre: quando si entrerà nel merito del voto contestato in 27 sezioni
Finisce prima di cominciare la campagna elettorale di agosto e che vedeva già alcuni protagonisti scatenati con manifesti e autopromozioni celebrative: il Consiglio di Stato ha infatti accolto la sospensiva richiesta dal centrodestra pescarese e, dunque, non si tornerà alle urne, come disposto dal decreto prefettizio sulla base di una sentenza del Tar, il 24 e 25 del mese prossimo. Come sappiamo la questione non è finita qui. A dicembre i giudici amministrativi dovranno però esprimersi di nuovo e stavolta nel merito dei due ricorsi presentati, ancora da centrodestra e centrosinistra: il primo sul quale si è deciso il rinvio odierno, il secondo invece per valutare se tornare o meno in tutte le sezioni, e non solamente in quelle contestate da vizi e irregolarità, l'anno prossimo. Ovviamente parliamo di una vicenda confusissima ma che conferma, al momento, la piena legittimità dell'esecutivo pescarese a guida Carlo Masci.
"Il Consiglio di Stato va verso la sospensione della sentenza del Tar Pescara del 25 giugno scorso, restituendo pieni poteri al Sindaco, alla Giunta e al Consiglio comunale, che riprendono a lavorare per la città". Positivo il commento del sindaco Carlo Masci perché "possiamo riprendere a pieno la nostra attività, anche se in queste settimane, nel periodo dell'anno in cui la città è più viva, non ci siamo mai fermati. Pescara non può permettersi di rallentare per cui leggo con estremo favore il passaggio di oggi al Consiglio di Stato e attendiamo fiduciosi il pronunciamento di dicembre sul merito dei ricorsi", dice il primo cittadino. "Aldilà del discorso giudiziario, ho detto sin dal 25 giugno che sarei stato pronto al ritorno alle urne, e avevo chiesto al candidato sindaco della sinistra-cinquestelle di aderire a questa proposta ritirando la richiesta di sospensiva, ma il mio appello è rimasto inascoltato. Ritengo infatti che l'esito delle elezioni del 2024 sia stato chiarissimo, peraltro confermato dal riconteggio, e sono certo che il 24 e il 25 agosto sarebbe arrivata dai cittadini una risposta altrettanto chiara e netta dagli elettori, a favore del centrodestra, mettendo fine alla campagna denigratoria portata avanti nell'ultimo mese nei miei confronti dalla sinistra-cinquestelle. Ora la questione sarà riesaminata dal Consiglio di Stato e abbiamo piena fiducia sull'esito di questa vicenda".




