Pescara torna al voto?

Cresce la tensione per la decisione del Consiglio di Stato sui ricorsi legati alle elezioni amministrative 2024

Pescara torna al voto?

Il Consiglio di Stato sta esaminando ricorsi legati alle elezioni amministrative di Pescara del 2024 e la decisione sta facendo aumentare la tensione tra i protagonisti della vita politica pescarese: certamente per quelli sconfitti nel giugno dell'anno precedente, ma anche tra i vincitori che sono rimasti delusi per l'esito delle urne.

Ricordiamo che il TAR Abruzzo ha emesso una sentenza (n. 257/2025) che ha portato a un decreto di revoca e rinnovazione parziale delle operazioni elettorali.  Il Consiglio di Stato ha accolto una sospensiva, evitando elezioni suppletive a Ferragosto ma ora si attende la sentenza definitiva sulle amministrative 2024, con opposizioni come Costantini e Pettinari che spingono per nuove urne.  

Il sindaco uscente Carlo Masci difende il voto popolare contro accuse di irregolarità. Ovviamente seguiremo gli sviluppi di questa vicenda che inevitabilmente andrà a condizionare anche le scelte per quanto riguarda la decisione di procedere con la fusione amministrativa, a partire dal 1 gennaio 2027, del comune di Pescara con quelli di Montesilvano e Spoltore.

In pratica è come dire che in politica c'è sempre una possibilità, anche quando sembra impossibile trovarla.