Nasce a Pescara il nuovo Panathlon Club 'Pescara Adriatico'

Eletti dai 18 soci fondatori: il presidente Dante Capaldi. I club sono già attivi nelle province di Teramo, l'Aquila e Chieti

Nasce a Pescara il nuovo Panathlon Club 'Pescara Adriatico'

NASCE A PESCARA IL NUOVO PANATHLON CLUB “ PESCARA ADRIATICO”. Eletti dai 18 soci fondatori: il  presidente Dante Capaldi (iscritto al Panathlon club de l'Aquila dal 1978),  il segretario nonche' giornalista Fabio Lussoso, iltesoriere Fabio Cipollone, alla presenza del governatore  dell’ Area  Lazio Abruzzo, Pierluigi Palmieri e  del nuovo Governatore Rocco Tondini.

I club Panathlon sono gia' operativi nelle province di Teramo, l’Aquila-Avezzano e Chieti.

Palmieri e Tondini da mesi hanno avviato contatti con alcune personalita’  dello sport che operano sul territorio pescarese, i quali hanno accolto con entusiasmo di aderire all'iniziativa. Fra loro il panathleta  Riccardo Mariani ( Club l’Aquila), il campione di atletica leggera Gianni Lolli, l'arbitro internazionale di rugby Claudio Passacantando.

Importante e delicato ruolo che i Club del  Panathlon svolgono sul territorio di competenza, facendo ricorso anche alla partecipazione diretta , dopo l’approvazione del nuovo Statuto Internazionale avvenuta il 21 maggio 2016 ad Aversa.

Il Panathlon club "Pescara Adriatico" si prefigge di promuovere lo sport, con particolare attenzione alle discipline minori e femminili, di diffondere a tutti i livelli, con azioni sistematiche e continue, la concezione dello sport ispirato al fair play, quale elemento culturale degli uomini e dei popoli;

promuovere studi e ricerche sui problemi dello sport e dei suoi rapporti con la societa’ , divulgandoli in collaborazione con la scuola, l’universita’  e altre istituzioni culturali; partecipare alla elaborazione delle normative sportive, adoperandosi affinche’ venga creata una sana educazione sportiva e che essa venga garantita a ognuno, senza distinzione di razza,  sesso ed eta’ , soprattutto attraverso la promozione di attivita’  giovanili e scolastiche, culturali e sportive; incentivare e sostenere le attivita’  a favore dei disabili, quelle per la prevenzione della tossicodipendenza e il recupero delle sue vittime, le iniziative di solidarieta’  con i veterani sportivi. Non tralasciando la promozione e la realizzazione dei programmi di educazione alla non violenza e di dissuasione al doping.

Redazione Independent