Morte Zappone. Per l'autopsia è overdose

L'esame autoptico disposto dalla Procura di Pescara esclude le percosse e l'uso del taser come cause del decesso

Morte Zappone. Per l'autopsia è overdose

Non è stato il taser ad uccidere Riccardo Zappone, 29enne pescarese deceduto al termine di una mattinata a dir poco convulsa e conclusasi in ospedale dopo che era stato prima picchiato da alcune persone e poi portato in Questura dagli agenti che lo avevano bloccato in strada con diverse scariche di quella pistola elettrica in dotazione alle forze dell'ordine. L'esame autoptico sul corpo del giovane ha escluso che il decesso sia da attribuire all'abuso di taser oppure alle percosse subite dal giovane, quanto piuttosto all’assunzione massiccia di cocaina. A firmare il documento il medico legale Cristian D’Ovidio ed Aldo Salvi di Ancona (chiamato in qualità di esperto della medicina d’urgenza). Dunque, una tragedia che ha strappato alla vita un giovane ragazzo e per il quale porgiamo le più sincere condoglianze alla famiglia.