Ludopatia: il male degli abruzzesi va in Televisione

Presa Diretta (Rai 3) e' tornata a L'Aquila per una inchiesta sul gioco d'azzardo che coinvolge tutto l'Abruzzo. Nel 2017 nel Capoluogo spesi 287 milioni ma il record va a Pescara

Ludopatia: il male degli abruzzesi va in Televisione

IL VIZIO DEGLI ABRUZZESI VA IN TELEVISIONE. Si chiama "Vizio di Stato" la puntata andata in onda, su Rai 3, del programma "Presa Diretta": un inchiesta sul tema delle ludopatie e del business dei giochi d'azzardo legali in Italia, con lo Stato che incassa 10,3 miliardi di euro a fronte di un fatturato complessivo da 107 miliardi.

Nello studio gli ospiti di Riccardo Iacona, il dottor Onofrio Casciani e la sua equipe che formano gli operatori sanitari ad affrontare la ludopatia, ma anche il consigliere regionale Giovanni Legnini hanno affrontato il 'caso' Abruzzo.

La nostra regione e' quella con la piu' alta spesa pro capite per il gioco d'azzardo, oltre 2.000 euro annui a persona a fronte di una media nazionale di 1.678 euro. E Pescara è la città della regione dove nel 2017 si è speso di più per macchinette, slot e giochi simili: 290milioni di euro. Al secondo posto di questa triste classifica c'è il capoluogo d'Abruzzo, L'Aquila, dove nello stesso anno si sono spesi 287milion. Un trend negativo che, purtroppo, sembra essere confermato anche negli anni successivi. 

Redazione Independent