Lobbies nel gioco d'azzardo

Usura, prostituzione e consumo di droghe gli effetti collaterali delle ludopatie. Fioriti prepara esposto

Lobbies nel gioco d'azzardo

I PESCARESI SI INDEBITANO ED A FARE BINGO…..E’ SOLO LA CASA DA GIOCO. «Il gioco d'azzardo patologico è oramai una piaga sociale ed economica devastante anche in Abruzzo. Preoccupano le denunce di M5S e del Conagga su possibili collegamenti di interesse tra le lobby delle slot machine e Senatori della Repubblic»Così Donato Fioriti, Presidente dell’associazione dei consumatori Contribuenti Abruzzo«I latini - prosegue Fioriti - dicevano che la moglie di Cesare doveva essere al di sopra di ogni sospetto, figuriamoci Cesare stesso. E’ inaccettabile pensare di avere solo l’ombra di un dubbio sul Premier Letta ed alcuni Ministri della Repubblica. Se non si farà chiarezza subito, lunedì stesso inviteremo formalmente il nostro Presidente Nazionale prof. Vittorio Carlomagno a presentare un esposto alla Procura della Repubblica di Roma». Lo staff legale dell'Associazione dei Contribuenti sta preparando una memoria «non sono pochi i giocatori che, addirittura, fanno uso di sostanze stupefacenti o si prostituiscono per racimolare i soldi necessari alle giocate e non possiamo accettare che queste vite possano andare perdute per un’equazione criminosa predeterminata politica-imprenditoria».

OSSERVATORIO SUL GIOCO D'AZZARDO.  Fioriti propone alla Regione Abruzzo l’apertura di un osservatorio sul gioco d’azzardo allo scopo di identificare tutti i giocatori e tutte le giocate, al fine di evitare non solo l'approccio dei minorenni, quanto anche il diffondersi di traffici illegali come il riciclaggio, l'estorsione, l'usura, ma anche l’evasione fiscale.

Redazione Independent