La “Ragazza Triste” del Bataclan

Il ritrovamento in un casolare di Sant’Omero della porta della discoteca parigina è solo un capitolo del mistero che riguarda il processo per furto

La “Ragazza Triste” del Bataclan

Il ritrovamento a Sant'Omero della "Ragazza Triste" apparsa sulla porta del Bataclan nel 2018, è solo un capitolo del mistero di come la porta da Parigi sia finita in un casolare di proprietà di un imprenditore di Tortoreto. L'inchiesta giudiziaria che coinvolge oltre ad un teramano anche sette magrebini, è passata dalla Procura Distrettuale de L'Aquila, che ha iniziato le indagini, alle autorità parigine. Il murales con la "Ragazza Triste" o la " Ragazza col Velo", come è stato variamente definito, è apparso misteriosamente su una porta di sicurezza del celebre discoteca parigina nel giugno del 2018. Anche l'identità dell'autore dell'opera, il famoso street artist che si firma con lo pseudonimo di Banksy, è ignota. Il graffito è stato dipinto dall'artista di strada per celebrare le 90 vittime, tra cui un'italiana, del Bataclan, morte in seguito all'attentato terroristico del 13 novembre 2015. Nel 2019, una volta divenuta famosa, la porta con il murales, sparì misteriosamente, per riapparire poi nel giugno del 2020 appunto nel casolare di Sant'Omero. Dopo il ritrovamento, l'opera di Banksy è stata restituita alla Francia in attesa di stabilire dove essere riposizionata: se nel teatro parigino oppure in un museo. L'ultimo atto della vicenda risale al marzo dell’anno scorso quando il cittadino di Tortoreto è stato interrogato dai giudici d'oltralpe. A sua discolpa l'imprenditore teramano ha dichiarato di non sapere che la porta rinvenuta a Sant'Omero fosse addirittura quella del Bataclan e che si sarebbe limitato semplicemente a fare un piacere ad un conoscente magrebino mettendogli a disposizione il casolare. Per finire gli appassionati di ‘gialli’ saranno curiosi di sapere per quale motivo l'opera è stata trafugata pur non avendo un valore di mercato essendo impossibile collocare il celebre murales dall'alto valore simbolico. Infatti vendere la "Ragazza Triste" per i francesi sarebbe quasi come vendere la Gioconda di Leonardo.