Juan Carrito torna libero

L’orso amatissimo ma per alcuni pericoloso a Roccaraso si trova nel Parco Nazionale della Majella

Juan Carrito torna libero
L'orso Juan Carrito, terminata la carcerazione, non torna nel suo habitat dalle parti di Roccaraso ma va in esilio.
JC, così viene familiarmente chiamato l'orso, dopo aver scontata la pena nell'area faunistica di Palena, torna in libertà. Il figlio dell'orsa Amarena, affatto intimorito dagli esseri umani era solito aggirarsi nei pressi di Roccaraso per fare incursioni negli orti e nei pollai. Fatale però per lui è stata l'ultima impresa quando, proprio nel centro abitato di Roccaraso, in una pasticcerria ha rubato dolciumi. Ma Juan Carrito non è Yoghi, il goloso orso dei fumetti che la fa sempre franca: JC in seguito al suo misfatto è stato catturato e "rieducato" nell'area faunistica di Palena. Parrebbe che la detenzione abbia avuto successo e che, come ogni orso che si rispetti, lui avesse imparato a cibarsi di frutti, bulbi, tuberi, bacche ecc.. Ora che ha riacquistato la libertà è lontano da Roccaraso nel Parco della Majella, ma che sia cambiato e che non abbia nostalgia di Roccaraso dove rubava cibarie, giocava con i cani, aggrediva pollai incurante della presenza umana nessuno può dirlo.