Il Parco nazionale d'Abruzzo oggi compie 100 anni

La nostra regione può essere considerata la Valleverde d’Europa grazie al suo territorio protetto ed alla presenza di piante e animali unici come il famosissimo orso Juan Carrito

Il Parco nazionale d'Abruzzo oggi compie 100 anni

Se l’Abruzzo vanta il titolo di “Regione verde d’Europa” ed è apprezzato nel mondo lo si deve alla presenza di ben tre parchi nazionali il Parco nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise, il Parco nazionale della Majella e il Parco nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga. Il primo è il più esteso dei tre Parchi ed oggi compie 100 anni essendo stato fondato il 9 settembre 1922. In occasione del suo centenario a Pescasseroli, sede del Parco, c’è stato un convegno dedicato all'educazione ambientale a cui ha  presenziato Patrizio Bianchi il ministro dell'Istruzione oltre alla partecipazione del ministero della Transizione ecologica ed un folto panel di relatori. A ben riflettere però   alle celebrazioni commemorative da parte delle Autorità, ha contribuito anche la fama dell’orso bruno marsicano Juan Carrito che nei mesi scorsi il figlio discolo di Amarena ha fatto parlare di sé  giornali e TV. Sono stati infatti virali le sue scorribande nei pollai e perfino in una pasticceria, la sua confidenza con gli umani, i giochi con un cane e il tentativo fallito degli esperti di rieducarlo ad essere un comune orso marsicano. Il PNALM è noto a livello internazionale per il ruolo che ha nella conservazione di alcune tra le specie faunistiche italiane più importanti, quali il lupo, il camoscio d'Abruzzo e l'orso bruno marsicano. Ad oggi conta 67 specie di mammiferi, 230 di uccelli, 14 di rettili, 12 di anfibi, 15 di pesci e 4.764 di insetti, e più di duemila specie vegetali. Nel Parco gli animali e le piante, con specie uniche al mondo, convivono con le persone, tanto che  i suoi confini  ospitano ben 24 comuni a cominciare da Pescasseroli. La caratteristica del PNALM è appunto quella che, a differenza dei famosi Parchi nazionali americani, gli essere umano  fuori dai suoi confini, sono  parte integrante di questo territorio in continua evoluzione. Chi ha contribuito a fare pubblicità al Parco