Inchiesta 'mare inquinato': tutti assolti per la celebre 'estiva' disfunzione funzionale

" Perche' il fatto non sussiste": salvi il sindaco Marco Alessandrini e il vice Enzo Del Vecchio. Polemiche social sul verdetto del Tribunale

Inchiesta 'mare inquinato': tutti assolti per la celebre 'estiva' disfunzione funzionale

INCHIESTA MARE INQUINATO NELL AGOSTO 2015. TUTTI ASSOLTI. Vi ricordate l' inchiesta che aveva scatenato il putiferio a Pescara e non solo? Tutti i giornali avevano parlato di quanto accaduto in piena estate, era il luglio del 2015, quando esplose lo scandalo del mare inquinato a causa degli impressionanti sversamenti di liquami fognari in mare a causa della rottura del depuratore. Bene. Gli imputati principali, il sindaco di Pescara Marco Alessandrini e l' ex vice sindaco Enzo Del Vecchio, sono stati assolti dal GUP del tribunale Gianluca Sarandrea "perchè il fatto non sussiste". Erano accusati di omissione di atti d'ufficio in concorso e giudicati con il rito abbreviato in merito alla vicenda riguardante la cosiddetta ordinanza di divieto di balneazione "fantasma". Per la stessa vicenda il giudice ha dichiarato il non luogo a procedere per il dirigente comunale Tommaso Vespasiano.

Un fatto, quest' ultimo, che e' stato accolto dalla cittadinanza con molto scettiscismo data la mole impressionate di commenti negativi pubblicati sui social non appena diffusasi la notizia.

Resta, infine, il problema dell' imminente stagione balneare e dei problemi non risolti circa la qualita' delle acque marine e fluviali che sarebbero, almeno nelle intenzioni delle ultime amministrazioni locali e regionali, la principale infrastruttura naturale sulla quale effettuare investimenti decisivi e e risoluti.

Redazione Independent