Ilva. Chiesto il dissequestro

Taranto. I legali dell'acciaieria contro il provvedimento del tribunale «perizie totalmente inaffidabili»

Ilva. Chiesto il dissequestro

ILVA. CHIESTO IL DISSEQUESTRO DELL'AREA. I legali dell'Ilva hanno depositato nella giornata di oggi l'istanza per il dissequestro dell'area a caldo dello stabilimento di Taranto che la Procura ha posto sotto sequestro lo scorso 26 luglio. Il Deposito è successivo al via libera da parte del Ministro Clini al progetto per l'applicazione dell'AIA presentato dalla Società. «Senza la piena disponibilità degli impianti - si legge nella nota inviata dall'ufficio stampa dell'Ilva - sarebbe infatti impossibile all'Azienda applicare le direttive previste dall'AIA. Il provvedimento di sequestro preventivo da parte dell'Autorità Giudiziaria per gli impianti delle "aree a caldo" dello stabilimento siderurgico Ilva di Taranto e i provvedimenti di custodia cautelare degli ex vertici dell'Azienda sono infatti basati su perizie acquisite su un incidente probatorio in cui una parte importante hanno la perizia chimica e la perizia epidemiologica disposte dal GIP, che sono da considerarsi totalmente inaffidabili». Ora la palla tocca di nuovo ai giudici del riesame che dovranno decidere se accogliere o respingere le richieste dell'azienda.

Redazione Independent