Il sindaco Ferrara visita la ragazzina picchiata alla Villa Comunale

La piccola ha ricevuto in dono un libro nel reparto di pediatria. Intanto sono state identificate tutte le protagoniste della vicenda che ha sconvolto Chieti e non solo

Il sindaco Ferrara visita la ragazzina picchiata alla Villa Comunale

"Questa mattina, grazie al permesso accordatomi dai famigliari e dal Primario di Pediatria, il professor Chiarelli, ho fatto visita alla ragazza vittima del pestaggio avvenuto due giorni fa alla Villa". Con questo post il primo cittadino di Chieti, Diego Ferrara, ha condiviso un momento empatico e che probabilmente in tanti avrebbero voluto fare: dare un conforto ad una ragazzina aggredita in modo barbaro da due bulle minorenni teatine. "Ho voluto che le arrivasse, col mio, anche l'abbraccio della comunità tutta, scossa da ciò che le è accaduto e l'ho incoraggiata ad andare avanti senza pesi e con i giusti passi, per tornare a vivere con fiducia e libertà la sua vita quotidiana di giovanissima.  Pur provata, mi è sembrata serena: in questi giorni di degenza si è alimentata e ha dormito bene e credo che questo sia già un buon nuovo inizio. Le ho portato un libro da leggere, l'ho fatto con la speranza che le regali del tempo speciale, lontano dall'eco di quella brutta serata e da quel mondo virtuale che ha contribuito a ferirla. Buona vita di cuore, scricciolo di ragazza!", queste le parole del sindaco di Chieti e che sottoscriviamo in ogni sillaba. Infine una nota sulla vicenda giudiziaria che ne è scaturita: la questura di Chieti ha identificato tutte le protagoniste di questa vicenda. Quelle principali, le due sorelle di 12 e 14 anni, potrebbero essere affidate alla famiglia con l'obbligo di restare in casa per tutta l'estate, stando alle ultime indiscrezioni, è quanto trapelato dal servizio TG Rai Abruzzo andato in onda alle ore 14:00.