Il mistero di Silvana Pica

Che fine ha fatto la donna scomparsa da Pescara il 17 gennaio? I familiari non credono all'ipotesi del suicidio

Il mistero di Silvana Pica

IL MISTERO DI SILVANA PICA - Cosa sia capitato a Silvana Pica, 57 anni, interprete, quel freddo pomeriggio del 17 gennaio resta ancora un mistero da risolvere. Una vita intensa, il lavoro, un matrimonio andato male, un rapporto recuperato con il figlio, una casa divisa con due coinquiline e, poi, alcune questioni legali legate alla precedente relazione sono i punti fermi di un'indagine sulla quale stanno cercando di fare luce i carabinieri di Pescara. Omicidio, suicidio o allontanamento volontario? Gli inquirenti non escludono nessuna di queste ipotesi. I familiari, ma soprattutto il figlio Lorenzo, non credono che Silvana possa essersi suicidata e per questo hanno lanciato appelli alla stampa e partecipando a trasimissioni televisive, quali "Chi L'Ha Visto?, per non fare abbassare l'attenzione intorno a questa vicenda. L'ultima persona ad averci parlato è stata la suocera, madre dell'ex compagno Vincenzo Berghella. «Quel giorno - ha raccontato - Silvana aveva le labbra gonfie, come per una reazione allergica o come se avesse ricevuto un colpo». Siamo intorno alle ore 18 del 17 gennaio, dopodichè il buio. I carabinieri di Pescara ipotizzano che, dopo aver fatto visita alla ex suocera, Silvana Pica possa essere tornata a casa sua, dove avrebbe cenato, come lascerebbe pensare alcune stoviglie sporche. 

LA BORSA IN MARE - Un indizio importante sulla sorte di Silvana Pica arriva dal mare. Il 16 marzo scorso un peschereccio, al largo tra Vasto e Termoli, ha recuperato la sua borsa. Dentro c'erano ancora il suo secondo telefonino, il passaporto, 55 euro e un orologio senza cinturino con le lancette ferme alle 5:45. Manca la data ma proprio l'orario dell'orologio potrebbe fornire un'indicazione importante sulle ultime ore note della donna. Che la donna possa avere compiuto un gesto estremo e togliersi la vita magari gettandosi in mare per morire annegata? Questa eventualità è stata sempre sconfessata dai familiari di Silvana. Ospite nello studio di "Chi L'Ha Visto", il cognato di Silvana Marcello Berghella ha dichiarato di non credere al gesto estremo. «Silvana - ha spiegato - appariva una persona serena, aveva ripreso vitalità e recuperato una bellezza estetica che era sfiorita negli anni. Ha lavorato per la Twenty Century Fox, ha lavorato a Roma, ha lavorato in America, è stata una persona sempre attiva e piena di vita. Non potrei puntare il dito su qualcuno per questa scomparsa. Iniziano però a maturarsi anche nella Procura delle possibilità che siano alternative al suicidio e ci potrebbero essere delle contraddizioni tra le persone sentite in questi giorni». Il mistero s'infittisce.

GLI AVVISTAMENTI - Alcune persone hanno dichiarato di aver visto la 57enne scomparsa in città. Chiara Berghella, nipote di Silvana Pica, ha raccontato di aver visto la zia a Pescara sabato 14 marzo, mentre percorreva viale Marconi in direzione di casa sua e sembrava essere appena scesa da un autobus. Un altra testimonianza, che preferisce rimanere anonima, invece racconta di aver visto la donna camminare, intorno alle 20 e 30 del 17 gennaio, diretta verso corso Vittorio Emanuele, nella direzione opposta al mare, strada sulla quale passano molti autobus che la donna avrebbe potuto prendere per tornare a casa.

LA POSIZIONE DEL MARITO - Anche l'ex marito Vincenzo Berghella, ha voluto chiarire la propria posizione, attraverso una conferenza stampa, perchè erano state rese illazioni intorno alla sua figura. In particolare ha voluto partlare della vertenza civile che da venti anni vede contrapposti gli ex coniugi, come anche spiegato dal legale della donna,Sabatino Ciprietti, nella trasmissione su Rai 3. «Non mi risulta - ha detto Berghella - che il giorno 19/1/2012, udienza di precisazione delle conclusioni della causa per la divisione degli immobili di mia proprietà ma ricaduti nella comunione, dovessimo comparire in Tribunale io e la mia ex moglie Silvana Pica, ma solo gli avvocati». Vincenzo Berghella ha anche spiegato di aver reso già a inizio febbraio una testimonianza ai carabinieri, dicendo di aver appreso della scomparso alle 20:30 circa del 17 gennaio da una telefonata della madre. Che cosa è successo a Silvana resta un mistero.

Redazione Independent