“Legami alle comete, come alle code dei cavalli, trascinami, squarciandomi sulle punte delle stelle.”. Vladimir Vladimirovič Majakovskij
Gambero Rosso premia le migliori pasticcerie abruzzesi
L'Abruzzo ha in vetrina 16 insegne, 2 Pastry Chef e 2 novità, tra trend social, elementi identitari, emergenti e maestri della tradizione. Nell’articolo i nomi dei premiati
È stata presentata la 14° edizione della guida Pasticceri & Pasticcerie di Gambero Rosso, per il terzo anno realizzata in collaborazione con Club Kavè. La guida Pasticceri & Pasticcerie 2025 di Gambero Rosso fotografa un settore in pieno fermento. Il dolce, protagonista sulle tavole delle feste e delle occasioni, oppure piccola coccola, è compagno immancabile dei momenti speciali. Deve appagare vista e palato, allettare, meravigliare. Viviamo in un mondo profondamente interconnesso, nel quale le tendenze – non importa da dove arrivino - viaggiano veloci e dettano il palinsesto sui banconi. Il 2024 è stato l'anno del dilagare di maritozzi, croissant cubici, piramidali, rolls e affini: li abbiamo visti protagonisti in tutte le vetrine, dalla grande città alla provincia, dalla Valle d'Aosta alla Sardegna. È l'evoluzione della pasticceria - come gli altri rami della ristorazione - soggetta al rincorrersi dei trend, ma sensibile forse più degli altri a questi cambiamenti. Se è vero che la prima impressione è quella di un'omologazione generale, vale però la pena porre l'accento sulle occasioni che il trend porta con sé, laddove sia spunto per esprimere la propria firma. Come? Magari giocando con ingredienti o ispirandosi al territorio. È quello che apprezziamo nel lavoro dei grandi maestri, "ingegneri" e artisti del dolce, dotati di uno stile inconfondibile. Ruolo di primo piano anche per i temi della sostenibilità, della valorizzazione di produzioni locali e specialità tradizionali, delle quali il nostro paese, più di ogni altro, vanta una preziosa biodiversità.
I numeri della Guida
Sono 660 i locali censiti dalla Guida e 61 le novità che debuttano quest'anno. Sale a 33 il numero delle insegne che ottengono il massimo riconoscimento delle Tre Torte, a cui si aggiunge, comme d'habitude, Iginio Massari, Maestro dei maestri in Italia e nel mondo con Pasticceria Veneto di Brescia che merita Tre Torte d'oro. Due i nuovi indirizzi che entrano a far parte dell'Olimpo dell'eccellenza: in Veneto la pasticceria Denis Dianin di Selvazzano Dentro (PD) e in Basilicata Tiri Bakery & Caffè a Potenza.
A stravincere come qualità è la Lombardia, con 9 pasticcerie a pieno punteggio seguita dalla Campania. Sei sono i premi speciali, con 9 premiati.
Riflettori accesi anche sulla pasticceria da ristorazione, che sta vivendo un momento d'oro, come testimoniato dalla sezione dedicata ai migliori pastry chef che quest'anno conta 25 premiati rispetto ai 16 della scorsa edizione, e per la prima volta si apre al mondo delle pizzerie.
L'Abruzzo
La premessa è che nessuna insegna - tra le 16 inserite - riceve il pieno punteggio, anche se sono numerose le pasticcerie della regione che meritano le Due Torte:
Pannamore a Vasto (CH)
Caprice a Pescara
Di Masso - Pan dell'Orso a Scanno (AQ)
Gran Noblesse a Mosciano Sant'Angelo (TE)
Emozioni Italiane a Pescara
Balance, sempre a Pescara
Vanilla a Teramo
Michetti a Montesilvano (PE)
A fare il loro debutto nell'empireo della pasticcerie sono due insegne:
la succitata pescarese Balance, 100% vegetale e gluten free, nata a inizio 2024 per mano di Emanuele Di Santo e Dmytro Khoma. I suoi dolci sono originali, raffinati (belle le torte effetto velluto) e leggeri, con minimo uso di zuccheri. Fiore all'occhiello le monoporzioni moderne, da Rosalichi (alla rosa canina selvatica) a Rosemary (caratterizzata da una mousse di mandorle una composta di albicocche al rosmarino) da Piña Colada (a forma di cocco, con crema di cocco, rum, ananas e lime) a Raffaello;
Pasticceria Claret a Giulianova (TE). Anch'essa nata a inizio 2024, Claret colpisce innanzitutto per la qualità dei lievitati da colazione, ideali da abbinare alla valida caffetteria. Spazio quindi ai pain suisse, agli ariosi croissant e sfoglie con crema e frutta, a girelle, sfogliatine alle mele, maritozzi con panna, sfiziosi croissant salati. Buon assortimento di mignon, tra cui spiccano gli choux al cioccolato e il babà con crema e panna, e di monoporzioni moderne, come Eclissi (cioccolato fondente e caramello salato) o Claret al pistacchio e lampone. Non mancano macaron, la biscotteria e, in eleganti alzatine, qualche crostata e torta da credenza. Di tendenza le torte per le occasioni, come Red velvet e crostate moderne.
E sempre due sono i Pastry chef degni di menzione d'onore:
Federico Marrone, Da Lincosta a L'Aquila. Per Federico Marrone, aquilano, classe 1998, l'arte dolce è una passione pura e assoluta coltivata fin da ragazzino. Dopo la maturità scientifica è volato in Francia per formarsi da Michel Belin, uno dei più grandi cioccolatieri francesi. Tornato nel locale di famiglia, si occupa della panificazione, dei secondi, delle torte e delle monoporzioni in vendita anche nella boutique on line del ristorante. Golosità originali e reinterpretazioni di classici perfettamente bilanciate neisapori, come nel caso della Millefoglie con salsa al caramello e caffè, sorbetto di ananas e spezie, e della Torta Chocò, con croccante salato alle nocciole, biscuit al cacao, namelaka al cioccolato fondente 66% e marmellata di arance;
Jonida Troka de La Sorgente a Guardiagrele (Ch). Classe 1986, Jonida Troka, albanese, per motivi di studio si trasferisce in Italia, dove conosce il suo futuro marito, Angelo Zulli, della famiglia de La Sorgente, grande pizzeria d'Abruzzo. Jonida si appassiona ai dolci, frequenta molti corsi con maestri del calibro di Forcone, Puca, Di Carlo, Busi e diventa la pastry chef dell'insegna. Nella ricerca del nuovo, senza trascurare la tradizione, Troka mette a punto un vasto assortimento, dai dolci al cucchiaio alle torte, puntando sempre all'equilibrio. Fra i suoi dolci più rappresentativi, il "Macedolce®" (marchio registrato): una composta di frutta fresca di stagione, crumble, pan di Spagna e cremoso alla vaniglia, o il Cubo di Bronte, un semifreddo al pistacchio, biscuit alle mandorle e sponge cake. La Sorgente ha ricevuto il premio speciale Migliore Carta dei Dolci nella guida Pizzerie d'Italia 2024.
La classifica completa e la cartella stampa sono disponibili al seguente link: https://drive.google.com/drive/folders/1S5monbrjf6SItYq6FiwY6GK7e4J4nSfw?usp=sharing