Cosa deve attendersi dal 2018 chi desidera un preventivo mutuo

Il sogno dell'acquisto di una casa è sempre in cima ai desideri degli italiani. Scopri quali sono le informazioni da conoscere nel mercato dei prestiti?

Cosa deve attendersi dal 2018 chi desidera un preventivo mutuo

COSA DEVE ATTENDERSI DAL 2018 CHI DESIDERA UN PREVENTIVO MUTUO. Per chi è interessato a fare un preventivo mutuo per la casa, nel 2018 può essere utile conoscere le previsioni che sono state fornite dall'Ufficio Studi di Tecnocasa, secondo le quali le performance del settore sono destinate a rivelarsi positive. In particolare, l'entità dei finanziamenti per le abitazioni quest'anno non si discosterà di molto dai numeri che sono stati riscontrati nel 2016 e nel 2017, mentre si assisterà a un calo graduale delle sostituzioni e delle surroghe. Le stime del 2017 si ripeteranno per i volumi in valore assoluto: i dati ufficiali mettono in evidenza che lo scorso anno si è chiuso attorno ai 50 miliardi di euro.

COSA DICONO I NUMERI. In attesa di trovare il preventivo mutuo più in linea con le proprie esigenze, vale la pena capire se e quanto sia conveniente, in questo momento, stipulare un mutuo. Per avere un'idea più chiara della situazione e un quadro più completo si può fare riferimento a un esempio di finanziamento in grado di porre in risalto i vantaggi di cui potrebbero beneficiare i futuri mutuatari. Ipotizzando, per esempio, di avere a che fare con una richiesta di una somma pari a 150mila euro proveniente da un uomo in cerca di una casa a Roma di 45 anni di età, per un immobile dato in garanzia del valore di 270mila euro con un rimborso previsto a una scadenza di 20 anni, si può spuntare una rata di circa 730 euro con Taeg all'1.8% e Tan all'1.6%, tenendo conto di spese di perizia pari a poco più di 300 euro e spese di istruttoria attorno ai 750 euro.

I consumatori negli ultimi tempi hanno fatto registrare una propensione sempre più elevata nel richiedere prestiti con loan-to-value ridotti. L'intervallo compreso tra il 70 e l'80%, per esempio, fa segnare una riduzione di un paio di punti percentuali, fermandosi a poco più del 37% delle domande, mentre i valori sotto il 50% vedono una crescita di oltre il 2%. Il motivo di tale tendenza va individuato nel fatto che comprare casa attraverso un mutuo è vantaggioso soprattutto nel caso in cui si abbia la possibilità di usufruire di un importo in denaro che consenta di far scendere il loan-to-value al di sotto del 50%, dal momento che in una situazione del genere gli istituti di credito propongono delle condizioni molto più convenienti, visto che rischiano poco.

IL MERCATO DEL MATTONE. Ovviamente la ricerca di un preventivo mutuo deve tenere conto anche dello stato del mercato del mattone: un mercato che, in verità, sta lasciando vedere dei segnali di ripresa da cui si possono trarre auspici rosei per il futuro. I dati ufficiali più recenti a disposizione sono quelli forniti dall'Agenzia delle Entrate, secondo i quali si è registrato, nell'ultimo lasso di tempo preso in considerazione - su un arco di 9 mesi - un incremento di più del 4% delle compravendite del nostro Paese.

A far ben sperare, in ogni caso, è anche il calo dei tempi di vendita, che è ritenuto un ulteriore indicatore positivo: tempi che si sono ridotti di ben 20 giorni, passando da 160 a 140. E non è tutto: il ribasso dei prezzi delle case è, a sua volta, un fattore molto importante nell'ottica della ripresa. In particolare, da quando la crisi immobiliare è cominciata i prezzi sono scesi in media del 40%. Le previsioni per il 2018 di Tecnocasa, quindi, non possono che essere ottimistiche, per un numero complessivo di transazioni che dovrebbe sfiorare la soglia delle 570mila.

Redazione Independent