Coltellate sul lungomare di Fossacesia: tre giovanissimi nei guai

I carabinieri hanno individuato il gruppo che aveva aggredito un altro gruppo per futili motivi. Sono stati denunciati e daspati

Coltellate sul lungomare di Fossacesia: tre giovanissimi nei guai

Ancora violenza assolutamente ingiustificata nel mondo giovanile. I Carabinieri della Compagnia di Ortona, a seguito di un litigio tra due gruppi di ragazzi, per futili motivi, verificatosi all’interno di un locale sul lungomare di Fossacesia, durante un concerto di un cantante, sono intervenuti immediatamente per bloccare dei ragazzi facenti parte del gruppo che aveva aggredito l’altro. Tutti e tre sono stati denunciati dai carabinieri per porto ingiustificato di coltello, mentre uno dei tre, inoltre, dovrà rispondere di lesioni personali aggravate, avendo accoltellato uno dei ragazzi dell’altra comitiva. Inoltre, ai tre denunciati veniva immediatamente notificato da parte dei carabinieri “l’ Ordine di allontanamento e divieto di stazionamento ” ai sensi dell’ordinanza prefettizia ex art. 2 T.UL.P.S.


"Ritenendo la condotta dei predetti ragazzi pericolosa per la sicurezza pubblica, su proposta dell’Arma dei Carabinieri, la Divisione Polizia Anticrimine della Questura di Chieti avviava immediata istruttoria che sfociava nell’adozione, da parte del Questore, per due di loro della misura di prevenzione del “ foglio di via obbligatorio ” per anni 4 dal comune di Fossacesia e, nei confronti del diciasettenne, della misura di prevenzione del “ divieto d’accesso alle aree urbane ”, noto come “ Daspo Willy ”, con cui gli è stato inibito, per tre anni, l’accesso ai pubblici esercizi e locali di pubblico intrattenimento di Fossacesia Marina, nonchè lo stazionamento nelle loro vicinanze", si legge nella nota della Questura di Chieti



La violazione al “foglio di via obbligatorio è punito con la pena della reclusione da 6 a 18 mesi e la multa fino a 10.000 euro, mentre la violazione del “d.a.c.ur.” (“Daspo Willy) è punito con la pena della reclusione da 1 a 3 anni e la multa da 10.000 a 24.000 euro.