A rischio l’unitarietà del sistema scolastico italiano

Col disegno di legge Calderoli “Disposizioni per l’attuazione dell’autonomia differenziata” aumenterà il divario tra le regioni a statuto ordinario del Nord e Sud Italia

A rischio l’unitarietà del sistema scolastico italiano

E’ appena stata calendarizzata in Senato la discussione del famigerato disegno di legge Calderoli contenente “Disposizioni per l’attuazione dell’autonomia differenziata delle regioni a statuto ordinario”. Il rischio che si corre è quello di un aumento ulteriore dei divari territoriali tra Nord e Sud. Si tratta, quindi, di una prospettiva che rischia di creare un sistema di istruzione a più velocità, minando l’unitarietà del sistema scolastico italiano e la coesione sociale del Paese.Come afferma il  sindacato  della scuola  FLC CGIL Abruzzo e Molise, Qualora questo progetto andasse in porto  il ruolo del sistema dell'istruzione statalesarebbe inevitabilmente pregiudicato. Il sindacatodella scuola CGIL Abruzzo e Molise si rivolge ai parlamentari eletti in Abruzzo e Molise affinché  la scuola si tenga fuori dal processo di regionalizzazioneavviato dal Governo con questo comunicato: “ Rilanciamo oggi questo appello, rivolgendoci alle Senatrici e ai Senatori della Repubblica eletti in Abruzzo e in Molise, perché siamo convinti che le nostre Regioni (Abruzzo e Molise ndr)possano essere ulteriormente svantaggiate da questo scellerato progetto. È in gioco, infatti, la missione principale della scuola ovvero la costruzione della cittadinanza, la condivisione di valori e il senso di appartenenza, che fondano la convivenza democratica. Questo ruolo del sistema di istruzione statale sarebbe inevitabilmente pregiudicatoda una scelta regionalistica che va assolutamente scongiurata. Oggi, nel giorno dell'avvio dell'iter in Senato, la FLC CGIL rinnova il suo appello: "Fermatevi!Si tenga la scuola 'organo costituzionale' fuori dal processo tracciato dal Ddl Calderoli".