“Legami alle comete, come alle code dei cavalli, trascinami, squarciandomi sulle punte delle stelle.”. Vladimir Vladimirovič Majakovskij
Caos “Voto a Pescara”. Altro ricorso dal ‘campo largo’
Il Partito Democratico e il Movimento 5 Stelle vogliono annullare la sentenza del Tar tramite il Consiglio di Stato per far rivotare tutta la città e non solamente quelle 27 sezioni
Ormai è caos sul caso elezioni a Pescara. Anche il cosiddetto ‘campo largo’ ha deciso per un ricorso al Consiglio di Stato con l’obiettivo di annullare la sentenza del Tar che ha annullato l'esito delle elezioni 2024, ma affinché si decreti una nuova consultazione per tutta la cittadinanza, e non solamente per quelle 27 sezioni in cui sono state riscontrate irregolarità. l'intera città torni al voto. Contestualmente verrà richiesta la sospensiva del provvedimento del Prefetto che ha disposto le elezioni parziali per il 24 e 25 agosto. Lo hanno annunciato le stesse forze di centrosinistra al termine di una riunione conclusasi nella serata di ieri.
La situazione dopo la sentenza del Tar abruzzese è a nostro giudizio gravissima - dicono Pd, M5s, Avs e liste civiche - Masci e la destra nazionale provano a sminuire maldestramente le pesanti irregolarità. Noi invece crediamo che tornare al voto solamente in 27 sezioni sarebbe un errore perché lascerebbe troppe ombre sull'esito complessivo delle scorse elezioni amministrative. Per questo, oggi, la coalizione di centrosinistra e le liste civiche di Pescara, insieme ai rispettivi regionali, hanno ufficialmente deciso di procedere con il ricorso al Consiglio di Stato per ridare a tutte e tutti i cittadini il diritto di scegliere in modo libero e trasparente il destino della propria città".
"Questo - osservano - perché crediamo che non si possa ulteriormente minare la credibilità delle istituzioni nel rapporto tra cittadini e propri eletti. Inoltre, proprio perché vorremmo ci sia la massima partecipazione al voto, chiederemo la sospensiva per le date del 24 e del 25 agosto sia perché in caso contrario potrebbe rivelarsi inutile lo stesso appello sia perché vogliamo che i pescaresi vadano a votare e la settimana dopo Ferragosto integrerebbe un ulteriore vulnus ai danni dei cittadini che intendono esercitare il loro diritto di voto. Nelle prossime ore - conclude il centrosinistra - convocheremo una conferenza stampa per illustrare meglio il ricorso".




