“Legami alle comete, come alle code dei cavalli, trascinami, squarciandomi sulle punte delle stelle.”. Vladimir Vladimirovič Majakovskij
Anche l’altro vigile del fuoco è morto per annegamento
L’autopsia sul corpo di Emanuele Capone, 42 anni, ha stabilito le cause del decesso avvenuto il 30 aprile. Domani i funerali solenni a San Giustino
Ci sono ulteriori conferme, purtroppo molto tristi, nella tragedia verificatasi lo scorso 30 aprile in località Pennapiedimonte. Anche Emanuele Capone, 42 anni, precipitato insieme all’amico e collega Nico Civitella nella forra del fiume Avello e’ deceduto per annegamento. A stabilirlo è stata l’autopsia disposta dalla procura di Chieti che indaga sulla tragedia ed ha aperto un fascicolo per omicidio colposo contro ignoti. Ora si aprirà la camera ardente allestita nella caserma del comando provinciale dei Vigili del Fuoco di Chieti, dove prestano servizio anche i due vigili salvati, Giulio De Panfilis e Gabriele Buzzelli. Domani, nella cattedrale di San Giustino a Chieti, l’arcivescovo Bruno Forte celebrerà il rito funebre, presente il capo del Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco, Eros Mannino. In occasione dei funerali a Chieti e Guardiagrele è stato proclamato il lutto cittadino.