“Legami alle comete, come alle code dei cavalli, trascinami, squarciandomi sulle punte delle stelle.”. Vladimir Vladimirovič Majakovskij
Abruzzo sotto choc per la violenza sulla ragazzina 12enne
L'inchiesta di Sulmona sta portando alla luce una vicenda da brivido. Tanti i messaggi di solidarietà alla piccola vittima
La violenza orrenda cui è stata costretta una bambina sulmonese, da quando aveva dieci anni, ricattata con i video da due ragazzini, ha procurato uno choc in tutto l'Abruzzo e non solo.
"La notizia ha lasciato sgomenta la comunità e l'intero territorio. Le parole fanno fatica a venire nel pensare a quanto ha dovuto subire la ragazzina sulmonese. Dobbiamo interrogarci, tutti noi, e chiaramente non solo a Sulmona, su cosa non ha funzionato e non sta funzionando. Cosa porta due giovani poco più che adolescenti a compiere un crimine così orribile? La giustizia potrà certamente individuare le responsabilità penali, come sono convinta accadrà in tempi celeri, ma la riflessione su quanto accaduto e su come intervenire deve interessare tutti, politica in testa. È necessario investire sulla formazione dei giovani e sull'educazione affettiva e sessuale. Non aggiungo altro a commento di questa tristissima vicenda. Un abbraccio alla ragazza che ha subito tutto questo e ha trovato la forza di denunciare, cosa come sappiamo non scontata. Il suo coraggio è speranza: sia d'esempio e aiuto per quante vivono nella stessa situazione", questo il commento della senatrice Di Girolamo del M5S.
Ora le indagini stanno portando alla luce dettagli inquietati e il coinvolgimento anche di altri minori su una chat whatsapp dove sarebbero stati diffusi i video e pertanto presto, molto probabilmente, verranno ascoltati in procura presso il Tribunale dei Minori. Intanto ai due indagati per violenza sessuale su minore e revenge porn, un ragazzo di 18 anni e un ragazzino di 14 anni, non sono state applicate misure cautelari in attesa degli sviluppi dell'indagine.




