Orrore a Sulmona: tre persone finiscono in carcere

La storia orribile riguarda gli abusi sessuali cui è stata costretta una 12enne. Decisiva ai fini del indagini la testimonianza di un papà

Orrore a Sulmona: tre persone finiscono in carcere

La storia è orribile e ne abbiamo già parlato altre volte, con molta difficoltà. Ma stavolta ci sono degli sviluppi giudiziari perché un 18enne e i due minorenni coinvolti sono stati arrestati dai carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Sulmona e portati in carcere. Parliamo delle violenze sessuali subite per anni da una ragazzina di 12 anni e poi pubblicate anche su gruppi WhatsApp, per le quali l'opinione pubblica locale, e non solo, si sono indignati.

Gli indagati devono rispondere rispondere a vario titolo di reati gravissimi quali, appunto, la violenza sessuale di gruppo aggravata, violenza sessuale aggravata, atti sessuali con minori di 14 anni, produzione di materiale pedopornografico, detenzione di materiale pedopornografico e atti persecutori.

Come detto le persone coinvolte sono state rintracciati nelle loro case e condotte nel carcere di Sulmona e nel minorile di Casal del Marmo, a Roma. Decisive, ai fini delle indagini, la testimonianza ai carabinieri del capoluogo peligno di un papà che aveva trovato sul telefono della figlia minorenne un video 'osceno'.