“Legami alle comete, come alle code dei cavalli, trascinami, squarciandomi sulle punte delle stelle.”. Vladimir Vladimirovič Majakovskij
Zagat all'anniversario della strage di Bologna
Il sindaco Alessandrini nel capoluogo emiliano con il Gonfalone del Comune di Pescara: "La memoria collettiva delle città va alimentata e partecipata"
A BOLOGNA C'ERA ANCHE LUI. Il sindaco di Pescara, Marco Alessandrini, ha partecipato ieri alla commemorazione delle vittime della strage di Bologna e si è "emozionato molto". Per documentare la giornata, il primo cittadino del capoluogo adriatico si è scattato l'ennesimo (e ormai immancabile) selfie.
LA NOTA DI ZAGAT. “Ho partecipato a diverse delle cerimonie ufficiali che si sono svolte negli anni da quel 2 agosto del 1980 a oggi, sempre come familiare delle vittime del terrorismo - ha dichiarato Zagat - Oggi la prospettiva è cambiata. Le altre volte ero sul palco, una posizione a cui si accedeva con un particolare segno distintivo che è un fiore che ti appunti alla giacca. Questa volta sono stato davanti al palco, con i colleghi sindaci provenienti da tutta l'Italia, a testimoniare, accanto al Gonfalone della nostra città, che Bologna resta una ferita aperta non solo per la città di Bologna, ma per ambiti e comunità ben più vasti che possono fare molto perché la memoria vada avanti e perché quella per la legalità sia un'azione condivisa e connaturata all'azione politica”.
Redazione Independent