Voltaire e le fake news

"Mentite, mentite che qualche cosa restera'". Gia' nel 1700 Voltaire capiva che la mente dell'uomo e' a due facce: quella della verita' (la piu' piccola) e quella della menzogna

Voltaire e le fake news

VOLTAIRE E LE FAKE NEWS. Quel birbante di Francois-Marie Arouet (nom de plume Voltaire) proprio non soffriva la religione cattolica, lotto' per la liberta' delle religioni e disse peste e corna di chiunque non era d'accordo con lui. Poi disse una frase che e' rimasta nei secoli per la sua capacita' di colpire nel centro, anzi diciamolo pure chiaramente, di far male. Disse Voltaire: "Mentite, mentite che qualche cosa restera'". Gia' nel 1700 Voltaire capiva che la mente dell'uomo e' a due facce: quella della verita' (la piu' piccola) e quella della menzogna. Percio' oggi, negli Stati Uniti, i partiti politici sembrano avere resuscitato il motto di Voltaire. Dalla mattina alla sera e' una valanga di  notizie false, fake news in inglese, che dovrebbero convincere l'elettore a votare per chi ha lanciato la valanga,a sentire nemico l'avversario. Le notizie - ripetiamolo - sono false, si basano su gossip o sonoil frutto di uno che sa convertire i fatti veri nella irrealta' politica. Eppure non ci vuole molto: se scrivo, per esempio, che Donald Trump e' un ubriacone, lo scrivo e lo ripeto, lo ripeto, prima o poi qualcuno credera' che il presidente degli Stati Uniti beve come una spugna. Fake news.  Trump beve soltanto acqua, da quando suo fratello perdette la vita a causa dell'alcool. Forse si potrebbe anche capire questa inarrestabile valanga di bugie; e' un modo come un altro per cercare di vincere. Tuttavia e' incomprensibile che il cittadino legga e creda a tutto,solo perche', per molti, la stampa non mente. Alleluja!

Benny Manocchia