Tav a Pescara, l'ex sindaco Pace: "D'Alfonso batta i pugni"

E intanto i pendolari della Marsica chiedono di essere ascoltati per il potenziamento della ferrovia per Roma

Tav a Pescara, l'ex sindaco Pace: "D'Alfonso batta i pugni"

PACE: "LUCIANO, BATTI I PUGNI SUL TAVOLO!". L'ex sindaco di Pescara Carlo Pace interviene sulla pagina Facebook del governatore Luciano D'Alfonso per dire la sua sul mancato approdo della Tav a Pescara: "Dopo la decisione di finanziare la tratta Venezia-Orte - sottolinea Pace - la nostra linea costiera rimane completamente fuori da ogni finanziamento europeo per una Tav". Poi, rivolgendosi al "Faraone" in tono confidenziale, l'ex sindaco aggiunge: "Luciano, batti i pugni sul tavolo con questi responsabili FFSS. L'Abruzzo te ne sarà riconoscente!".

IL FATTO. Va ricordato che il Presidente della Regione ha convocato un incontro con l'A.D. delle Ferrovie dello Stato, Ing. Elia, per le gravi e annose problematiche che affliggono le nostre linee ferroviarie e in special modo la direttrice principale della Roma-Pescara.

I PENDOLARI DELLA MARSICA. Sull'argomento si fa sentire anche Vincenzo Giovagnorio, in rappresentanza dei pendolari costituitisi in comitato ormai da qualche anno (Comitato Pendolari della Marsica): "Avremmo avuto una qualche gratificazione se avessimo avuto l'opportunità di essere sentiti preventivamente. In queste ultime settimane, e a tutt'oggi, gravi e ripetuti sono i disagi sofferti specialmente nel tratto ferroviario che collega la Marsica alla Capitale. Faccio appello a questa pronta sensibilità del Presidente Luciano D'Alfonso affinché convochi al più presto anche una nostra rappresentanza, così come più volte fatto dall'assessore Morra nella precedente legislatura regionale".

UN INCONTRO DA LUPI. Lo scorso 10 dicembre il Comitato Pendolari della Marsica ha avuto un incontro con il Ministro Lupi, che ha chiamato telefonicamente l'Ing. Elia, allora A.D. di RFI, per chiedere la ri-attestazione di alcuni treni in arrivo e in partenza dalla Stazione centrale di Roma Termini. "Purtroppo - conclude Giovagnorio - pur avendo ricevuto rassicurazioni in tal senso dal Ministro stesso, nulla è stato fatto". Dovrà pensarci Big Luciano.

Federico Di Sante