Sofferta vittoria per 1 a 0 della Virtus di D'Aversa sul Livorno dell'ex Gautieri

Al "Biondi" la grande festa rossonera: nono risultato utile era vetta della classifica ad un passo. Dubbi sul rigore da tre punti

Sofferta vittoria per 1 a 0 della Virtus di D'Aversa sul Livorno dell'ex Gautieri

SOFFERTA VITTORIA PER 1-0 DELLA VIRTUS DI D'AVERSA SUL LIVORNO DELL'EX GAUTIERI Non è stata una sfida come le altre quella odierna tra i rossoneri frentani e gli amaranto del Livorno per diverse ragioni. In primo luogo perché la vittoria sul blasonato Livorno, che non fa mistero di voler tornare in serie A, in qualche modo ha riscattato la cocente sconfitta subita dal Frosinone squadra che attualmente è in vetta alla classifica della serie cadetta. In secondo luogo perché mister Gautieri, forse con qualche rimpianto, è stato accolto con affetto dai lancianesi che conservano di lui un bel ricordo per aver condotto per mano dalla lega pro alla serie B la Virtus. Infine perché non si sono confrontate solo le due squadre, ma anche perché Gautieri è stato superato dal suo ex allievo D'Aversa che ora siede nella panchina della Virtus. Con i tre punti guadagnati faticosamente oggi la Virtus scavalca il Livorno e si posiziona al quinto posto con con 22 punti.

IL PRIMO TEMPO. Partenza a razzo della Virtus che al 5° si fa pericoloso su calcio d'angolo sventato da Mazzoni. Al 16° brivido tra i rossoneri quando Aquilanti devia un tiro di prima intenzione di Vantaggiato. Al 19° prima ci prova Gatto dai 25 metri e subito dopo Paghera, ma in ambedue le occasioni super Mazzoni salva la sua porta. Al 34° Monachello segna ma l'arbitro annulla per fuori gioco. Al 41° lo specialista Mammarella da calcio da fermo insidia pericolosamente la porta toscana , ma ancora una volta Mazzoni salva. Il primo tempo si chiude a reti inviolate.

IL SECONDO TEMPO. La prima azione pericolosa è del Lanciano. Al 6° Monachello, servito da Mammarella, svetta su tutti, ma la palla finisce alta sopra la traversa. Un minuto dopo c'è un cambio di fronte con Nicolas che sventa un'incursione di Vantaggiato. In questa fase della gara i toscani cercano di portarsi in vantaggio attaccando i rossoneri, ma gli abruzzesi rispondono in contropiede rendondosi molto pericolosi. Al 24° Nicolas, oggi in forma strabiliante, dice no a Siligardi. Al 25° ancora cambio di fronte con Mazzoni che fa gli straordinari su Monachello. Sul successivo calcio d'angolo, battuto da capitan Mammarella, il bomber Vastola di testa manca di poco la porta. Al 30° Mazzoni nega la soddisfazione del goal all'ex livornese PIccolo. Ma per poco perché poco dopo segnerà la rete dell'ex al 33°quando il signor La Penna fischierà un calcio di rigore a favore della Virtus. Per l'arbitro, contestatissimo dai toscani Ceccherini avrebbe commesso un fallo che gli costa l'espulsione tra le proteste dei livornesi . Piccolo, incaricato del tiro, segna la rete del vantaggio frentano. Con un uomo in più i rossoneri riescono, sia pure con qualche affanno, a fronteggiare con successo le azioni degli ospiti. Dopo 4 minuti di recupero l'arbitro manda tutti negli spogliatoi.

TABELLINO E PAGELLE

Virtus Lanciano (4-3-3): Nicolas 7, Aquilanti 6,Troest 6,5, Ferrario 6, Mammarella 6,5, Vastola 6, Paghera 6 (18°st Bacinovic 6), Di Cecco 6(23°st Grossi 5,5), Piccolo 7, Monachello 6, Gatto 5,5 (37°st Turchi sv). A disp: Aridità, Conti, Amenta, Nunzella, Pinato, De Vita. Allenatore: D'Aversa 7. Livorno (4-3-3): Mazzoni 7,5, Ceccherini 5, Bernardini 6, Emerson 6, Lambrughi 5,5, Moscati 5,5, Luci 5 (39°st surraco sv), Djokovic 5,5, Siligardi 6,5 (28°st Gemiti 5), Galabinovic 5,5 (18°st Cutolo 5,5), Vantaggiato 6. A disp: Coser, Gonnelli, Belinghieri, Mosquera, Jelenic, Jefferson. Allenatore: Gautieri.

Arbitro: La Penna di Roma.

Clemente Manzo