Si spacciavano per dipendenti Enel Gas per rubare: tre "sciacalli" in cella

La polizia li ha sorpresi mentre cercavano di fuggire da un condominio in via Arapietra. Avevano appena derubato un'anziana sola in casa

Si spacciavano per dipendenti Enel Gas per rubare: tre "sciacalli" in cella
Sono stati sorpresi dalla Polizia di Stato mentre tentavano di fuggire da un condominio di via Arapietra i tre rom responsabili di furto in una delle abitazioni, dove erano riusciti ad entrare fingendosi degli addetti ai controlli di una fantomatica società di erogazione di gas metano.
 
Avevano approfittato della non più giovane età di una coppia di ottantaquattrenni per entrare in un appartamento al primo piano dello stabile e sottrarre dalla camera da letto delle vittime vari monili in oro, ma mentre tentavano di guadagnarsi la fuga si sono trovati di fronte i poliziotti della Squadra Volante, allertati da alcune segnalazioni provenienti dagli stessi condomini che pochi minuti prima avevano segnalato la presenza di persone sospette all’interno dello stabile.
 
Agli agenti avevano giustificato la loro presenza nel condominio asserendo di essere alla ricerca di uno studio ginecologico, essendo una delle due donne componenti del terzetto in stato di gravidanza, ma subito sono state sconfessate dal proprietario di uno degli appartamenti che poco prima aveva loro negato l’accesso in casa non credendo che fossero dei controllori del gas.
 
Si tratta di Spinelli Gino, Classe 1973, residente a Città Sant Angelo, Spinelli Nella, classe ‘73 residente a Pescara e Spinelli Antonella, Classe 85, anche lei residente a Pescara, arrestati nel pomeriggio di ieri per concorso in furto aggravato e la Spinelli Nella anche per evasione, avendo violato la misura degli arresti domiciliari cui è sottoposta.
 
I tre rom sono stati trovati in possesso complessivamente di euro 330 e di uno scalpello di circa 25 cm.
 
Redazione Independent