“Legami alle comete, come alle code dei cavalli, trascinami, squarciandomi sulle punte delle stelle.”. Vladimir Vladimirovič Majakovskij
Settima morte bianca in Abruzzo
L’operaio di 30 anni stava scaricando delle ringhiere quando qualcosa è andato storto. Landini: “E’ una strage”
Un 30enne, dipendente di una ditta di montaggi con sede nel Nord Italia, mentre scaricava numerose lamiere posizionate su un autocarro a San Vito, frazione di Valle Castellana, nel Teramano, per cause in corso di accertamento, è stato investito dal materiale, che lo ha schiacciato e ne ha provocato la morte. Il fatto è accaduto nel tardo pomeriggio. Immediato ma inutile l’intervento del personale medico del 118, giunto sul posto con l’elisoccorso dei vigili del fuoco proveniente dall’Aquila: l’uomo era già morto. La salma è stata messa a disposizione dell’autorità giudiziaria di Ascoli Piceno. Per l’Abruzzo è la settima morte bianca dall’inizio dell’anno.
Landini, segretario nazionale della Cgil, ha commentato l’ennesima morte bianca in modo molto duro: “E’ una strade, bisogna fermarla”.