Scuola Lanciano, nuove tariffe per la ristorazione e il trasporto

Per l'assessore comunale alla pubblica istruzione, Marcello D'Ovidio, si tratta del "naturale risultato del lavoro di questi anni"

Scuola Lanciano, nuove tariffe per la ristorazione e il trasporto

LANCIANO, TARIFFE RISTORAZIONE E TRASPORTO SCOLASTICO. Novità a Lanciano per quanto riguarda il mondo della scuola: l'assessore comunale alla pubblica istruzione, Marcello D'Ovidio, ha infatti comunicato le nuove tariffe per la ristorazione e il trasporto, indicandole come "il naturale risultato del lavoro di questi anni" e la raccolta dei "frutti del regolamento approvato nel consiglio comunale del 12 agosto". Le tariffe "rispondono, inoltre, alle astratte polemiche delle ultime settimane che, giocando sulle legittime aspettative delle famiglie, sono state nutrite da tentativi di strumentalizzazione indifferenti alla realtà del servizio ai cittadini". In sostanza:

1) per la Ristorazione Scolastica e il Trasporto Scolastico, Lanciano si è dotata di un sistema tariffario che distribuisce più equamente la spesa per i servizi sui redditi più alti, collegandosi in maniera più attenta al crescere delle situazioni economiche familiari, invece che gravare eccessivamente sulla fiscalità generale; inoltre, in caso di diminuzione dell'ISEE durante l'anno scolastico, in misura superiore al 25% dell'importo iniziale, a causa di peggioramenti della situazione lavorativa familiare, la posizione tariffaria potrà essere aggiornata, mediante la presentazione di un ISEE corrente (DPCM 5 dicembre 2013, n. 159). In particolare, per la ristorazione scolastica, il servizio offre tempestiva risposta alle esigenze delle famiglie:
- i bambini che utilizzano la mensa scolastica sono cresciuti nel numero in questi ultimi anni da 1.500 a oltre 2.000;
- guardando ai numeri crescenti dei bambini (e della domanda delle famiglie) e perseguendo un altrettanto crescente qualità della ristorazione scolastica, il servizio comunale e la nuova gara mirano a miglioramenti profondi negli alimenti, nelle attrezzature e nell'organizzazione, tenendo presenti le indicazioni della ASL e della commissione mensa - Organismo di Partecipazione per il servizio della ristorazione scolastica partecipata dai rappresentanti dei genitori.

2) Le tariffe massime, per entrambi i servizi (ristorazione e trasporto), corrispondono alle posizioni ISEE superiori a 70.000 euro; tutte le fasce ISEE inferiori sono calcolate in percentuale su quella massima (es. per la ristorazione scolastica: la tariffa per la fascia ISEE da euro 2.000,01 a euro 3.000 è di euro 0,46 = 10% della tariffa massima di euro 4,60). Queste le tariffe massime e la loro determinazione:
- euro 4,60 la tariffa massima per il singolo pasto della ristorazione scolastica: è fissata in base ai criteri oggettivi stabiliti dal regolamento approvato il 12 agosto: corrisponde al costo del singolo pasto per il Comune, secondo il bilancio consuntivo e secondo gli importi di acquisizione di beni e servizi (in particolare, quelli derivanti dalla gara);
- euro 400 la tariffa massima annuale per il trasporto scolastico: per il trasporto non è possibile fissare il massimo in corrispondenza del costo del servizio, poiché esso è di oltre euro 2.000 all'anno per ogni bambino (il servizio del trasporto scolastico è obbligatorio anche qualora sia sproporzionato nei costi, in quanto il trasporto è garanzia del diritto allo studio); di conseguenza, si è fissata una quota massima di euro 400, che è parsa ragionevole anche rispetto agli euro 360 della precedente tariffa.

3) Secondo D'Ovidio, non hanno senso le speculazioni di parte dell'opposizione che parla di tariffe che non guardano ai poveri: la precedente tariffa della Ristorazione Scolastica (euro 0,81 fino a euro 4.500 di ISEE ed euro 2.15 oltre euro 4.500 di ISEE) non prevedeva nemmeno un'esenzione. Due membri della passata amministrazione comunale pretendevano, con un emendamento non accolto dal consiglio comunale del 12 agosto, un'esenzione fino a euro 6.000 di ISEE, che non appare sostenibile sulla base dei dati ad oggi a disposizione; la nuova tariffa della ristorazione scolastica, invece, prevede un'esenzione per la fascia fino a euro 2.000,00 di ISEE. Inoltre, così per la Ristorazione Scolastica come per il Trasporto Scolastico, salendo con le fasce ISEE, la nuova tariffa diminuisce notevolmente rispetto al passato o si mantiene comunque in una misura ridotta per le fasce deboli della popolazione.

Redazione Independent