Scoppia la grana del treno ‘caro’ in Abruzzo

L’aumento del prezzo dei ticket dei treni penalizza studenti e lavoratori pendolari

Scoppia la grana del treno ‘caro’ in Abruzzo

Un’ennesimo macigno piomba sulle spalle degli abruzzesi. Come riferiscono fonti di stampa, si tratterebbe dell’aumento del costo dei biglietti dei treni frutto dall’accordo tra la Giunta regionale guidata dal Presidente Marsilio e Trenitalia. L’aumento del prezzo dei biglietti graverà principalmente sugli studenti e lavoratori pendolari che, a partire dal dicembre 2024 e fino al 2033, dovranno farsi carico di  unaumento del 35% delle tariffe ferroviarie. E non è finita qua in quanto, secondo quanto riferisce Il Centro, L’accordo di servizio tra Regione e Trenitalia prevedeanche un esborso da parte della regione di oltre686.000 Euro che in ultima analisi graverà sui cittadini abruzzesi. Ancora più grave è la portata del provvedimento in quanto l’aumento del costo per i pendolari contribuirà ad aumentare lo spopolamento delle aree interne dell’ Abruzzo sempre più inarrestabile. la protesta arriva sui social anche dal PD che in un comunicato stampa scrive “ Questa ennesima cattiva notizia per l’Abruzzo  si aggiunge al taglio di 350 milioni di Euro alla linea adriatica dell’alta velocità previsto dalla Manovra, allo stralcio dal PNRRdel finanziamento per la velocizzazione della lineaPescara-Roma e altri importanti progetti per la nostra Regione. In questo modo l’Abruzzo rischia di rimanere isolato, penalizzato dalle politiche infrastrutturali e di mobilità, carenti e sbagliate, adottate da questa destra. Respingiamo fermamente queste scelte, che danneggiano la qualità della vita e l’accessibilità del territorio. L’Abruzzo ha urgente bisogno di un Governo regionale che investa in mobilità e infrastrutture, pilastri fondamentali per il progresso e la coesione sociale. La nostra regione non può permettersi di rimanere indietro.”.