Sconfitta immeritata dell'Aquila. A Nocera finisce 1 a 0

Prosegue la maledizione delle nuove maglie: espulso anche Remedi. Pagliari: «L'obiettivo resta la salvezza»

Sconfitta immeritata dell'Aquila. A Nocera finisce 1 a 0

SCONFITTA IMMERITATA DELL'AQUILA A NOCERA 1 A 0. A sorpresa la Nocerina passa in vantaggio al 5° minuto della ripresa con Danti, quando tutto lasciava presagire un vittoria degli abruzzesi. Dopo la bruciante sconfitta casalinga della settimana scorsa contro il Gubbio, gli aquilotti hanno fatto di tutto per prendersi la rivincita. Ma vuoi la sfortuna vuoi l'arcigna difesa campana non ce l'hanno fatta a salvare il risultato. E pensare che addirittura dal 20° del secondo tempo hanno giocato con un uomo in più per l'espulsione di Remedi. Non c'è stato proprio verso tanto che al 90° un prodigioso intervento dell'ispirato portiere campano ha regalato la vittoria alla Nocerina. L'incontro che,per le note vicende di cronaca si è disputato senza la presenza dei tifosi di casa in polemica con la società, si è disputato con la sola presenza degli "affecionados " abruzzesi, che in 200 erano accorsi a sostenere i propri colori. L'Aquila che, dopo la sconfitta odierna, scivola al 3° posto insieme al Pisa con 24 punti. Da quello che si è visto oggi ha le carte in regola per risalire la china e non abbandonare la speranza di concludere il campionato nelle prime posizioni, anche se Pagliari ripete che l'obiettivo è la salvezza.

TABELLINO E PAGELLE.

Nocerina (4-4-2): Russo 8, Cremaschi 6, Rizzo 6, Remedi 4, Sabbione 6, Kostadinovic, Palma 5,5
(28°st Crialese 5,5), Evacuo 5,5 (30°st Vilkaitis 5,5), Lepore 5, Ficarotta 5,5 (35°st Cristofari 5).
A disp: Esposito, Malcore, Jogan, Jara, Martinez. Allenatore: Fontana.
L'Aquila (4-3-3): Testa 5,5, Scrugli 6 (23°st Frediani), Dallamano, Carcione, Zaffagnini, Pomante 6,
Gallozzi 5,5 (32°st Ciotola 5), Del Pinto 6, De Sousa 6, Ciciretti, 5,5 (10°st Infantino 5,5), triarico 6. A disp: Ursini, Di Maio, Agnello, Corapi, Abbracciante- Allenatore: Pagliari 6
Arbitro : Baldicchi.

Clemente Manzo