“Legami alle comete, come alle code dei cavalli, trascinami, squarciandomi sulle punte delle stelle.”. Vladimir Vladimirovič Majakovskij
Sanità pubblica: salta il rinnovo contrattuale dei medici e infermieri
La Cisl denuncia lo stop alle trattative e rivendica la necessità di dare aumenti salariali del 7% e miglioramenti delle condizioni generali di lavoro
La CISL Funzione Pubblica Abruzzo Molise condanna con fermezza l'interruzione delle trattative per il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) della Sanità Pubblica 2022-2024. La decisione irresponsabile di FP CGIL, UIL FPL e Nursing Up, che hanno rifiutato di firmare il contratto, ha tradito la fiducia di circa 17.000 lavoratori in Abruzzo e Molise.
Il contratto avrebbe garantito risultati concreti e immediati:
Il blocco delle trattative penalizza i lavoratori, che perdono:
La Legge di Bilancio 2025 aveva stanziato 50 milioni di euro per aumentare le indennità: 35 milioni per il personale del comparto e 15 milioni per la dirigenza, fondi che avrebbero garantito aumenti concreti già da gennaio. FP CGIL, UIL FPL e Nursing Up, anteponendo sterili polemiche alla tutela dei lavoratori, hanno bloccato tutto.
La CISL FP continua a scegliere il dialogo come strada per difendere i diritti dei lavoratori e ottenere risultati tangibili. È indispensabile riprendere immediatamente le trattative per sbloccare ciò che spetta ai lavoratori, senza ulteriori ritardi o strumentalizzazioni.