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DELOCALIZZZIONE ANTENNE SAN SILVESTRO. TAR BOCCIA DISATTIVAZIONE. Il Tribunale amministrativo non ha bocciato la delocalizzazione delle antenne da San Silvestro, ma ha annullato le ordinanze per la disattivazione degli impianti. Tradotto: significa che per il momento restano lì dove sono sempre state, con buona pace dei cittadini residenti la cui salute continua ad essere in pericolo a causa delle emissioni radiomagnetiche. «Abbiamo perso una battaglia nella quale però l’amministrazione comunale continua a credere», ha commentato il sindaco Luigi Albore Mascia più volte coinvolto in primo piano nella battaglia per la delocalizzazione. «Già la prossima settimana - aggiunge - con il nostro ufficio legale assumeremo tutte le sentenze già emesse e valuteremo l’opportunità di impugnare gli atti al Consiglio di Stato, partendo anche da alcuni presupposti che meritano una rilettura, a partire dal presunto reinserimento del sito di San Silvestro nel Piano nazionale di assegnazione delle Frequenze 2013 da parte dell’Agcom, circostanza smentita dallo stesso Presidente dell’Agcom Marcello Cardani in una lettera scritta di suo pugno». Per l’eventuale ricorso c'è tempo sino al 9 novembre 2013, mentre si attende che il Consiglio di Stato fissi le udienze per discutere i ricorsi presentati dalle emittenti contro le ordinanze di delocalizzazione degli impianti del 2008. Intanto i residenti hanno accolto la notizia con sgomento ed è probabile che continueranno le proteste estreme, come quelle dei giorni scorsi, di sciopero della fame e della sete.

LA PIATTAFORMA OFF SHORE AL LARGO DI FRANCAVILLA. La Regione Abruzzo ha conferma to, lo scorso 8 luglio, che per la delocalizzazione degli impianti di radiodiffusione sonora e visiva, attualmente ubicati a San Silvestro, è stata indicata la piattaforma off-shore di Francavilla al mare e 128 siti terrestri.

Redazione Independent