“Legami alle comete, come alle code dei cavalli, trascinami, squarciandomi sulle punte delle stelle.”. Vladimir Vladimirovič Majakovskij
Salute Mentale, UNASAM Abruzzo: "Servizi territoriali indeboliti“
La denuncia arriva alla vigilia della Giornata Mondiale della Salute Mentale. Appello delle associazioni alla Regione Abruzzo
In occasione della Giornata Mondiale della Salute Mentale (10 ottobre 2025), le associazioni aderenti a UNASAM (Unione Nazionale delle Associazioni per la Salute Mentale) Abruzzo – 180amici L'Aquila, Altri Orizzonti Lanciano e La Via del Sole Teramo – lanciano un appello pubblico per richiamare l'attenzione delle istituzioni e dell'opinione pubblica sulla condizione dei servizi di salute mentale nella nostra regione.
L'appello, diffuso oggi e allegato integralmente al presente comunicato, denuncia come i Dipartimenti di Salute Mentale risultino ancora frammentati e non pienamente rispondenti ai bisogni delle persone, con una progressiva perdita di centralità dei Centri di Salute Mentale (CSM) a favore dei servizi ospedalieri.
UNASAM Abruzzo sottolinea le criticità strutturali che attraversano il sistema: difficoltà di accesso ai CSM, riduzione degli interventi psicosociali, ricorso crescente ai Trattamenti Sanitari Obbligatori, assenza di una residenzialità leggera e insufficiente integrazione tra servizi sanitari e sociali.
Particolare attenzione viene riservata anche al disagio giovanile e alla "sanitarizzazione" dei comportamenti di bambini e adolescenti, con il rischio – si legge nell'appello – di "cristallizzare carriere psichiatriche piuttosto che rispondere ai bisogni evolutivi dei minori".
Tra le proposte avanzate:
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apertura h24, 7 giorni su 7 dei Centri di Salute Mentale;
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sostegno continuativo alle famiglie con gruppi di Auto Mutuo Aiuto;
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potenziamento delle competenze del personale nelle strategie non farmacologiche;
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attivazione di abitazioni condivise e progetti con budget di cura;
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promozione dell'inserimento lavorativo e di sportelli di ascolto per adolescenti.
L'appello invita infine la Regione Abruzzo a riconvocare la Consulta Regionale per la Salute Mentale, ferma dal 2019, per aprire un confronto ampio e partecipato tra istituzioni, servizi e associazioni.
"È tempo di passare da un approccio ospedaliero a uno realmente comunitario e inclusivo – dichiara il referente UNASAM Abruzzo, Alessandro Sirolli –. Solo lavorando insieme possiamo favorire una società più accogliente e rispettosa dei diritti delle persone con sofferenza mentale."




