Roseto vuole dormire

Cresce la paura dopo la famiglia aggredita di notte a Montepagano. La Destra: «Rischio escalation»

Roseto vuole dormire

ROSETO, EMERGENZA SICUREZZA. Non cessa di far discutere quanto accaduto nelle ultime ore ad una famiglia residente a Montepagano, aggredita con ferocia e crudeltà, da un commando di rapinatori. Il problema della sicurezza dei cittadini è sulla bocca di tutti, troppi i furti diurante l'estate e le aggressioni fisiche nel cuore della città di Roseto. C'è un'emergenza sicurezza ed un rischio escalation dei fenomeni criminali. 

LE IDEE DI LA DESTRA. Sulla questione è intervenuta La Destra che, tramite un comunicato stampa a firma di Luigi Felicioni, ha proposto un percorso da seguire. «Deve essere convocato a strettissimo giro - scrive Felicioni - un tavolo per la sicurezza tra Prefetto e istituzioni provinciali e comunali, per un serio coordinamento organizzativo, di cui la seconda città della provincia di Teramo ha sicuramente diritto». Felicioni spiega che una città di 30mila persone, a forte vocazione turistica, «non può accettare una caserma dei carabinieri sottodimensionata e un inesistente posto di Polizia permanente». Inoltre, ci sarebbe il problema del Corpo di Polizia municipale, da tempo sottorganico. «Deve essere adeguato e potenziato per un'efficace azione su un vasto territorio comunale di oltre 58kmq», ha concluso il leader di La Destra rosetana.

Reda Inde