Riciclaggio e intestazione fittizia dei beni. Sequestrato immobile a Tortoreto

Il provvedimento del Gip del Tribunale di Teramo scaturisce da una indagine per il reato di usura ed estorsione ai danni di una imprenditrice. Tutti i particolari nell' articolo

Riciclaggio e intestazione fittizia dei beni. Sequestrato immobile a Tortoreto

RICICLAGGIO E INTESTAZIONE FITTIZIA DEI BENI. SEQUESTRO PEVENTIVO DI UN IMMOBILE A TORTORETO. Da una nota del Comando della Guardia di Finanza di Teramo apprendiamo che un immobile sito nel Comune di Tortoreto è stato sequestrato a seguito di indagini che hanno portato all'arresto di tre persone per il reato di usura ed estorsione ai danni di una imprenditrice della provincia di Teramo. Si tratta due donne italiane residenti a Teramo e una ex coppia composta da una donna italiana ed un soggetto italiano di etnia rom entrambi residenti a Giulianova verso i quali sono emersi gravi indizi per i reati di trasferimento fraudolento di beni e riciclaggio come viene riportato in una nota dal Procuratore della Repubblica Antonio Guerriero.

In particolare le due donne teramane avevano ricevuto dalla ex coppia residente a Giulianova una somma complessiva di denaro pari ad euro 130.000,00 (di cui 50.000,00 in contanti ed il resto mediante rimborso delle rate di un mutuo ipotecario ottenuto dalla fittizia acquirente con false certificazioni) allo scopo di dissimulare la provenienza illecita della somma e di consentire loro di acquistare, di fatto, mediante l'intestazione fittizia di una di esse, un appartamento a Tortoreto.

Appartamento che dopo 7 giorni e dopo l'intestazione fittizia veniva concesso in uso gratuito alle ex coppia con regolare contratto. Da qui il sequestro dell'immobile, finalizzato alla confisca.

Redazione Independent