Referendum anti trivelle, primato di Lanciano in Abruzzo con il 53,17%

Soddisfatto il sindaco Mario Pupillo: “Chiaro segnale anche dagli altri Comuni del Frentano”. Ma in realtà c'è poco da rallegrarsi

Referendum anti trivelle, primato di Lanciano in Abruzzo con il 53,17%

REFERENDUM, PUPILLO ESULTA A LANCIANO. “Lanciano e la terra Frentana hanno detto Sì al futuro, Sì al mare, Sì ad uno sviluppo sostenibile e armonioso. Sono orgoglioso del risultato raggiunto a Lanciano e nei Comuni del comprensorio con il superamento del quorum al Referendum del 17 aprile”. Così Mario Pupillo, sindaco di Lanciano e presidente della Provincia di Chieti, nel sottolineare che Lanciano è l'unica città abruzzese superiore a 15mila abitanti ad aver centrato l'obiettivo del quorum.

"Condividiamo questo risultato straordinario rispetto ai dati nazionali e regionali con i Comuni del Frentano come Treglio, Frisa, Mozzagrogna, Fossacesia, Santa Maria Imbaro, Perano, Rocca San Giovanni, Sant'Eusanio del Sangro – aggiunge Pupillo – che hanno dato insieme a noi un segnale chiaro e inequivocabile andando ben oltre il 50% dei votanti. Dopo il definitivo stop ad Ombrina arrivato dal Governo lo scorso dicembre, il 53,17% è un'altra vittoria importante che conferma Lanciano quale Capitale d'Abruzzo per la Difesa del Mare e della Terra. Siamo diventati un punto di riferimento nazionale sui temi ambientali e di sviluppo grazie ad una chiara scelta politica della nostra Amministrazione. Ma soprattutto, grazie al contributo fondamentale delle Associazioni, e di “Nuovo Senso Civico” in particolare, che hanno saputo costruire negli anni una coscienza comune e informata su questi temi".

MA C'E' POCO DA FESTEGGIARE. Per Pupillo “la terra Frentana, al di là degli schieramenti politici, ha parlato ancora una volta con una sola voce. Ha detto Sì ad un Mare libero dalle piattaforme, Sì ad un futuro prossimo di sviluppo sostenibile ed armonioso, Sì alle energie alternative. Su questi punti non arretreremo di un metro, nonostante la gioia per questo risultato sia attenuata dal mancato raggiungimento del quorum a livello nazionale e regionale”. In realtà, caro Mario, c'è poco da festeggiare: se infatti è vero che Lanciano e la Frentania hanno dimostrato grande senso civico, è comunque un dato di fatto che questo referendum si sia rivelato, purtroppo, inutile. E quindi a che serve rallegrarsi?

Giuseppe Marfisi