Rancitelli, sequestrato mezzo chilo di eroina, pistole clandestine e denaro illegale

Sono questi alcuni numeri diffusi dalle forze dell’ordinei di Pescara rispetto alle operazioni nel quartiere più difficile della città

Rancitelli, sequestrato mezzo chilo di eroina, pistole clandestine e denaro illegale

Le forze dell’ordine continuano a pattugliare il quartiere Rancitelli, uno dei più difficili della città di Pescara e non solo. Queste attività sono state intensificate, per ordine del Questore Solimene, ed hanno portato all’identificazione, negli ultimi due mesi, di oltre 2200 persone, 1400 sono invece i veicoli sottoposti a controllo.

“Tra le principali attività svolte, nelle zone periferiche della città, si evidenzia, nel mese di settembre, l’arresto, in flagranza di reato, di un 48enne, presunto responsabile del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti”, spiegano dal comando provinciale dei Carabinieri di Pescara che aggiungono: “L’uomo, alla vista della pattuglia, assumeva un atteggiamento nervoso ed elusivo, e avrebbe tentato di disfarsi di un borsello che portava con sé, lanciandolo a distanza. Il gesto non passavainosservato agli agenti, che recuperavano il borsello, al cui interno veniva rinvenuto un panetto di circa 500 grammi di eroina”.

E poi.: “Nello stesso mese, tre persone venivano tratte in arresto per i reati di furto aggravato, atti persecutori. Da evidenziare, altresì, la fulminea attività investigativa della Squadra Mobile che ha portato all’arresto di un pescarese incensurato di 66 anni trovato in possesso di un ingente quantitàdi sostanza stupefacente, 2 pistole clandestine, munizioni e somme ingenti di denaro”.

Inoltre “Altre tre persone sono state deferite all’autorità giudiziaria in stato di libertà rispettivamente per porto di oggetti atti ad offendere, procurato all’allarme e furto aggravato. Nell’ultimo caso venivano recuperati circa 700 confezioni di generi alimentari dal valore di oltre 1000 euro.     In tale contesto, nella mattinata del 27 ottobre, veniva notificato al titolare di un bar il provvedimento con il quale il Questore di Pescara disponeva la sospensione dell’esercizio pubblico per 5 giorni. Il provvedimento è stato emesso a seguito dell’attività istruttoria che ha raccolto gli esiti di una serie di controlli interforze”.

“Questi risultati”, spiega il comandante Pierpaolo Varrasso, “sono stati realizzati grazie al contributo del Dipartimento della Pubblica Sicurezza nel fornire risorse di  rinforzo e all’impegno del personale che opera quotidianamente”.

Dette attività saranno orientate, anche nei prossimi mesi, in tutti i quartieri della città dove proseguirà la serrata attività di prevenzione e controllo del territorio.