Province. Sì alla fusione

Via ai tagli alla spesa pubblica: Pescara e Teramo verso la fusione. Scettico Catarra, Testa: «... e Chieti, no?»

Province. Sì alla fusione

PROVINCE, ECCO PESCARA/TERAMO - E' una notizia che non piace a nessuno ma che forse servirà a fa capire come si possano superare le barriere dei "campanili medioevali". Il decreto sulla Spending Review, a firma del Primo Ministro Mario Monti, è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale. Tra le varie misure (tagli alla giustizia e nella sanità) c'è la cancellazione della metà delle Province italiane. Naturalmente anche l'Abruzzo dovrà fare la sua parte. Gli Enti che dovrebbero sparire, tramite accorpamento o fusione, sono la Provincia di Pescara e quella di Teramo.

TESTA: «SONO CONTRARIO». Naturalmente una simile decisione non è vista favorevolmente dagli attuali presindenti delle province interessate, Walter Catarra e Guerino Testa. In particolare, quest'ultimo - sentito da noi di Abruzzo Independent giorni fa - aveva dichiarato che «un progetto come questo non può funzionare se si tiene conto che in Abruzzo prevede l’accorpamento di due province come Pescara e Teramo mentre sono trent’ anni almeno che si discute di area metropolitana Chieti-Pescara».

Marco Mazoom