Polemica tra Accademie di Belle Arti sulla sede di Montesilvano

L'iniziativa alla Stella Maris rischia di creare un doppione sul territorio: "Come mai non siamo stati informati?"

Polemica tra Accademie di Belle Arti sulla sede di Montesilvano

L'AQUILA NON VUOLE L'ACCADEMIA DELLE BELLE ARTI A MONTESILVANO. L'iniziativa del Comune di Montesilvano che ha sottoscritto un documento ufficiale con l’Accademia di Belle Arti di Roma per l'apertura di una succursale della stessa nel complesso Stella Maris della città adriatica non piace all’Accademia dell’Aquila e che da quarantacinque anni punto di riferimento in Abruzzo per la formazione artistica. "Non siamo stati informati - si legge nella nota - ne tantomeno coinvolti in questo progetto, del quale ha appreso i particolari dalla stampa locale". L’Istituto aquilano ritiene di essere perfettamente in grado ed anzi intenzionato a collaborare, in una unione di intenti, in questa nascente struttura, così come già fa, con la Fondazione Michetti di Francavilla al Mare che è l’altro interlocutore del progetto in questione. L’Accademia di Belle Arti di L’Aquila auspica dunque che vengano evitate sovrapposizioni territoriali le quali rischierebbero di creare confusione tra i giovani che intendono frequentare i corsi di laurea. L’ABAQ, nata nel 1970, è una delle venti Accademie italiane aventi i corsi di Pittura, Scultura, Scenografia, Decorazione, Grafica, ed una delle cinque ad avere il corso unico quinquennale di Restauro abilitante alla professione. Per questi motivi il Presidente e il Direttore dell’accademia aquilana, Roberto Marotta e Marco Brandizzi, si dichiarano disponibili ad ogni forma di collaborazione per il migliore utilizzo del complesso Stella Maris con l’obiettivo di farlo diventare un polo importante per uno sviluppo armonico ed equilibrato dell’intero territorio regionale

Redazione Independent