La Stella Maris fa arrabbiare L’Aquila

Il pensiero di Luca Rocci (Forza Italia): “Vigilare sull’Accademia di Belle Arti”. È polemica tra le due città

La Stella Maris fa arrabbiare L’Aquila

I SOLITI MALEDETTI CAMPANILISMI. Come al solito, in Abruzzo i campanilismi finiscono per fare soltanto danni. Luca Rocci, dirigente nazionale dei Giovani di Forza Italia, interviene con un comunicato dai toni alquanto polemici, poiché infastidito dal fatto che si continui ancora a parlare del progetto di istituzione di un'Accademia di Belle Arti nel Comune di Montesilvano, nel complesso ex "Stella Maris".

"Il 19 gennaio - scrive Rocci - il direttore dell'Accademia dell'Aquila Marco Brandizzi ha rassicurato tutti dicendo che quella di Montesilvano sarebbe, a detta anche del Miur, soltanto una struttura destinata ad occupare una scuola di specializzazione post diploma e che sia una struttura la quale non ha nulla a che vedere con quello che rappresenta l'Accademia di Belle Arti stessa. Beh, come dice san Tommaso, se non vedo non credo: bisogna comunque continuare a parlarne e cercare sempre più di capire se le cose stanno effettivamente così”.

L'AQUILA SI', MONTESILVANO NO. Secondo Rocci, "Bisogna tutelare la nostra Accademia di belle Arti che conta oltre 300 studenti ed è tra le prime 20 in Italia, fiore all'occhiello il corso di restauro che risulta essere tra i primi cinque nel nostro Paese. Chiedo quindi all'amministrazione della città dell'Aquila tutta e alla Regione di vigilare attentamente su questa faccenda cercando di tutelare la nostra città e le nostre poche risorse rimaste". C'è dunque, ancora una volta, L'Aquila che si sente depauperata, ma noi di Abruzzo Independent pensiamo che sia sbagliato ragionare in termini di vittimismo e di presunti scippi ai danni di qualcuno e in favore di qualcun altro, dal momento che la presenza dell'Accademia delle Belle Arti all'interno della Stella Maris rappresenterebbe un'ottima soluzione per riqualificare e rilanciare la struttura montesilvanese, nel degrado ormai da troppo tempo. Finiamola, perciò, di continuare sempre a coltivare ciascuno il proprio orticello.

Federico Di Sante