Pescara invasa dalla cocaina, insospettabili arrestati a Rancitelli

Una coppia di incensurati è finita in manette per spaccio di sostanze stupefacenti. In casa soldi e 60 grammi di 'polvere'

Pescara invasa dalla cocaina, insospettabili arrestati a Rancitelli

TEMPESTA DI COCAINA SU PESCARA. E' impossibile quantificare in modo il fiume di droga che ogni giorno, ogni mese, si consuma nella Città di Pescara, la piazza di spaccio più grande d'Abruzzo. Secondo una stima approssimativa e per difetto parliamo di circa 30 chili di cocaina mensili ovvero un business che frutta alla criminalità organizzata cifre da capogiro (1 grammo di 'polvere' viene venduto a circa 60 euro) e che coninvolge anche pesonaggi insospettabili. Ieri, per esempio, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Pescara hanno arrestato una coppia di coniugi pescaresi, residenti nel quatiere Rancitelli, incensurati: P.S. (29) e M.S.(24)ennei.

In casa c'erano 60 grammi di cocaina nascosti all’interno del mobiletto del bagno, mentre nell’armadio della camera da letto banconote di piccolo e medio taglio gettate alla rinfusa, per un totale di quasi 6.000 euro.

Sopra la cappa di aspirazione della cucina vi era, inoltre, un piccolo monitor collegato ad una telecamera esterna che inquadra il vialetto d’ingresso della casa, utilizzato, verosimilmente, non solo per monitorare gli arrivi e gli spostamenti dei clienti ma anche per scongiurare eventuali perquisizioni delle forze dell’ordine.

In questo caso però i carabinieri sono stati abili nel fare irruzione nell’appartamento senza essere visti. I due sono stati arrestati, in attesa di udienza di convalida: la donna è ai domiciliari, mentre per l’uomo si sono aperte le porte di “San Donato”.

Redazione Independent