Pescara-Roma. Ricorso al TAR contro il raddoppio della linea ferroviaria

Il comitato intercomunale dei residenti di Manoppello/Brecciarola si affida alla giustizia amministrativa contro il progetto. Udienza a novembre

Pescara-Roma. Ricorso al TAR contro il raddoppio della linea ferroviaria

Il TAR del Lazio ha accolto il ricorso presentato dal Comferr, il comitato intercomunale dei residenti di Manoppello/Brecciarola contro il progetto del raddoppio ferroviario della linea Roma Pescara. Il TAR,  accogliendo il ricorso del Comitato di Cittadini, e successivamente anche quello del Comune di Chieti, ha concesso una sospensiva dei lavori dei lotti 1 e 2 fissando all’8 novembre prossimo l’udienza di merito. Il comitato dei cittadini Comferr ed il Comune di Chieti hanno così ottenuto intanto una prima vittoria  nei confronti dei Ministeriinteressati, oltre che nei confronti di  RFI (Rete Ferroviaria Italiana), di ITALFERR ed anche nei confronti della Regione Abruzzo. Uno dei motivi del ricorso sottolineato dal Comune di Chieti è quello che i lavori del raddoppio nei lotti 1 e 2 avrebbero prodotto lo sventramento di centri urbani, con il conseguente impatto sull’ambiente e sulla qualità della vita dei cittadini. Il Comune teatino ha denunciato anche l’assenza di una valutazione ambientale strategica dell’opera e che sarebbe stata aggirata frazionando il progetto in piccoli lotti. E, come sottolinea il ricorso, se si considera la sola realizzazione dei lotti 1 e 2 (da Brecciarola fino a Scafa), il guadagno in termini di tempo risparmiato sarà solo di 4 minuti sulle 3 ore e 30 minuti attuali.