Passo decisivo di Kim che favorira' la pace

Se tutto andra' come sperano in molti, la Corea del Nord non avra' atomiche ma ricevera' grossi aiuti economici che ridaranno vita appunto ai 26 milioni di nordcoreani

Passo decisivo di Kim che favorira' la pace

PASSO DECISIVO DI KIM CHE FAVORIRA' LA PACE. Non si tratta di predire il risultato dell'incontro tra Trump e Kim Jung un. Solo c'e' da considerare che fu proprio il capo supremo della Corea del Nord a chiedere un meeting con il presidente degli Stati Uniti per cercare di risolvere il grosso problema che affliggeva mezzo mondo. Trump non ci penso' due volte e accetto', pur tenendo sempre vivo il progetto di bloccare molte vie di commercio verso la NOKO. Fu questo uno dei principali motivi che condusse Kim a ragionare. Lui stava creando una forza atomica non perche', francamente, avesse intenzione di bombardare questa o quella nazione (come molta stampa cercava di vendere ai suoi lettori), ma come un padrone di casa acquista un grosso cane da guardia, Kim voleva dare sicurezza ai suo 26 milioni di abitanti. Cosi', vista la costante pressione da parte di vari Stati, Kim ha detto: parlo con Trump e risolvo tutto. Lui sapeva che il presidente statunitense voleva soltanto una cosa: la denucleizzazione della NOKO. Ha richiesto l'incontro sapendo che avrebbe dovuto dire: sta bene. Ma la Corea del Nord ha poi chiesto: l'America deve ritirare i suoi 28 mila soldati dalla Corea del Sud. Il ministro degli Esteri Pompeo e' andato a Pyongyan per parlare di questo ed altro. Ora Kim ha deciso di accettare la presenza dei soldati USA nella Corea del Sud. Se tutto andra' come sperano in molti, la Corea del Nord non avra' atomiche ma ricevera' grossi aiuti economici che ridaranno vita  appunto ai 26 milioni di nordcoreani. E vissero felici e contenti...

Benny Manocchia