Corea del Nord. Razzi: «Ma quali crimini? E' un paese tranquillo»

Il senatore abruzzese accompagna il direttore di Tv dentro l'ambasciata a Roma della Repubblica Popolare di Corea sanzionata dall'Onu

Corea del Nord. Razzi: «Ma quali crimini? E' un paese tranquillo»

COREA DEL NORD SANZIONATA DALL'ONU. RAZZI: «MA QUALI CRIMINI? E' UN PAESE TRANQUILLO». "Io in Corea non ho visto neanche un crimine. Dicono che lo zio del presidente sia stato sbranato dai cani, ma io non ho visto in Corea manco un cane". È il commento del senatore di Forza Italia, Antonio Razzi, che oggi si è recato ad accompagnare la televisione abruzzese Tv6 per un'intervista all'ambasciatore nordcoreano a Roma, Kim Chun Guk. In riferimento alle accuse che l'Onu ha lanciato contro il regime di Pyongyang, Razzi, buon amico della Corea del Nord - "ci sono stato sei volte" - ha voluto puntualizzare che "i coreani smentiscono tutto, dicono che sono manovre degli americani per gettare discredito contro di loro, che tutte queste accuse io non le capisco, non è così, è un paese sicuro e tranquillo". A fare l'intervista all'ambasciatore Kim Chun Guk è stato il direttore di Tv6, Alfredo Giovannozzi, che, con l'aiuto di Razzi, aveva presentato, circa sei mesi fa, una richiesta per registrare una puntata della trasmissione "Acropolis", che sarà in onda domani sera alle 23, all'interno dell'ambasciata

Redazione Independent