KIM-TRUMP: punto e a capo

Gli accordi di pace con la Corea del Nord procedono a rilento così il Presidente Usa ha deciso di riprendere le esercitazioni militari con la Corea del Sud

KIM-TRUMP: punto e a capo

KIM-TRUMP: PUNTO E A CAPO. La Corea del Nord va a rilento e Donald Trump perde la pazienza. E' risaputo che il presidente americano ama fare le cose alla svelta. Ma e' anche risaputo che Kim non riesce a prendere decisioni da un giorno all'altro. Cosi', vista la lentezza dei nord coreani, la Casa Bianca ha deciso di riavviare le esercitazioni militari con la Corea del Sud, al largo della costa coreana. Fu la prima cosa che Kim chiese a Trump nel loro incontro a Singapore. Lui chiese l'interruzione delle esercitazioni e Trump rispose subito yes. Dai primi risultati (riapertura con la Corea del Sud, niente piu' lanci missilistici, invio a Washington dei resti dei soldati americani) apparve a molti che Kim faceva sul serio. Certo, ci sono stati anche dubbi ventilati da tanti uomini politici: i nordcoreani non mantengono le promesse, dicevano. Forse avevano ragione? Il chairman nordcoreano gioca una partita difficile, soprattutto perche' la Cina, ormai non piu' apparentemente, non vede di buon occhio il suo "figlioletto"  cedere alle richiese di Washington. Eppoi, dicono voci non confermate, i generali di Kim si vedono buttati fuori se il programma di Singapore va in porto. Cosi', riecco le esercitazioni militari. Il ministro degli Esteri Mike Pompeo che doveva tornare nella Corea del Nord proprio oggi, per la quarta visita con Kim, ha rinviato il viaggio, su richiesta di Trump e del ministro della Difesa USA Mattis. Bisogna vedere se vincera' la "fretta" di Trump o la "paziente attesa"  di Kim. Siamo punto e a capo. Non manchera' molto prima che arrrivi una risposta da parte della Corea del Nord.

Benny Manocchia