Omicidio Bevilacqua, l'assassino reo confesso del 21enne rom si salva dall'ergastolo

Massimo Fantauzzi è stato condannato a 20 di carcere. Delusine tra i parenti della vittima: "Non è stata fatta giustizia"

Omicidio Bevilacqua, l'assassino reo confesso del 21enne rom si salva dall'ergastolo

OMICIDIO ANTONIO BEVILACQUA. ASSASSINO CONDANNATO A 20 ANNI. E' stato condannato a 20 anni di carcere Massimo Fantauzzi, reo confesso dell'omicidio di Antonio Bevilacqua, 21enne ucciso il 16 settembre 2017 a Montesilvano con un colpo di fucile al volto. Fantauzzi, oggi assente, è stato giudicato con il rito abbreviato dal gup del tribunale di Pescara Nicola Colantonio che ha disposto anche l'applicazione della misura di 10 anni di libertà vigilata. Tra i capi di imputazione anche furto in abitazione di 3 fucili da caccia, porto e detenzione dei fucili, alterazione delle caratteristiche e cancellazione della matricola del fucile usato per uccidere.

LA DELUSIONE DEI PARENTI. Addoloratissimi i parenti di Antonio Bevilacqua, presenti in gran numero nell'aula del tribunale. La compagna e madre della figlia della vittima alle telecamere del TG3 ha mostrato tutta la sua deluzione per una sentenza definita ingiusta. "Mia figlia - ha detto- crescerà senza il padre e magari incontrerà tra dieci anni l'uomo che l'ha ucciso".

Foto: una immagine dell'assassino mentre entra nel locale Birrami a Montesilvano con l'arma del delitto.

Redazione Independent