“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Nuova Pescara. Prosegue il 'forcing' della politica per far slittare la fusione
Sabato scorso a Montesilvano riunione dei sindaci e politici contrari al progetto. Da Pescara il presidente del Consiglio Antonelli ricorda il rischio commissariamento
NUOVA PESCARA: PROSEGUE IL FORCING DELLA POLITICA PER FAR SLITTARE LA FUSIONE. A Montesilvano, sabato scorso, si è tenuto il vertice dei politici contrari alla Nuova Pescara. L’incontro è stato promosso dal comitato Montesilvano Cittàpersempre F646, attraverso il presidente Pasquale Cordoma, ex sindaco della quinta citta' d'Abruzzo per popolazione, con lo scopo di presentare la proposta di legge da votare in Aula al fine di 'abrogare' le "Disposizioni per l'Istituzione del Comune di Nuova Pescara". “Sono molteplici le motivazioni che ci spingono a dire di “No” alla Nuova Pescara – ha spiegato il presidente di F646 Cordoma – aumento di tasse pro capite e la necessità di conservare una propria autonomia identitaria e amministrativa”. Alla conferenza stampa hanno partecipato il sindaco di Montesilvano Ottavio De Martinis e il sindaco di Spoltore Luciano Di Lorito, oltre ai consiglieri Marco Forconi e Valter Cozzi, l’architetto Lucio Zazzara, il professor Piergiorgio Landini e il dottor Licio Di Biase.
I TEMPI DELLA LEGGE E IL REFERENDUM. Ricordiamo che, sulla base di quanto deliberato dalla legge regionale un anno e mezzo fa, la fusione di Pescara con Montesilvano e Spoltore dovrebbe avvenire entro il 1 gennaio 2022. Mentre per quanto riguarda l’esito della consultazione popolare il 25 maggio 2014 i cittadini di Pescara, Montesilvano e Spoltore si sono espressi attraverso un Referendum: il 64 per cento dei votanti al quesito ‘Ritiene l’elettore che debba essere istituito il Comune di Nuova Pescara, comprendente i comuni di Pescara, Montesilvano e Spoltore che vengono contestualmente soppressi?’ ha risposto ‘Sì’. In particolare, a Pescara il Sì ha ricevuto 46.280 voti e il No 19.538; mentre a Montesilvano il Sì 13.719 voti e il No 12.548 voti, con una differenza minima rispetto all’esito a Pescara; infine a Spoltore il Sì ha ottenuto 4.892 voti e il No 4.672.
IL RISCHIO COMMISSARIAMENTO E L'ASSEMBLEA COSTITUTIVA. Il rischio attuale, secondo il presidente dell'assemblea pescarese Marcello Antonelli (Lega) è che in caso di non rispetto delle tempistiche possa essere nominato dalla Regione Abruzzo un commissario per l'attuazione della legge. Argomento, quest'ultimo, che certamente verra' discusso in occasione dell'Assemblea Costitutiva della Nuova Pescara prevista per domani, 23 gennaio 2019, a Pescara.
Redazione Independent